Gianluca Roselli, il Fatto Quotidiano 23/7/2014, 23 luglio 2014
FRANCESCA LASCIA SILVIO? RIVELAZIONI E SMENTITE
Nel giorno in cui la Camera vota per l’arresto di Giancarlo Galan e lui punta il dito contro Silvio Berlusconi, accusandolo di averlo abbandonato (“sono incazzato nero”), un’altra tegola sembra abbattersi sulla testa dell’ex Cavaliere. La notizia è di quelle col botto e a darla è Giuseppe Cruciani, in apertura della sua trasmissione La Zanzara. Francesca Pascale avrebbe fatto le valigie e abbandonato Arcore, ieri, dopo un violento litigio con Berlusconi. “Lo so da fonte certa, potrebbe anche essere andata via per sempre”, dice il giornalista in diretta radiofonica. Una sorpresa che, però, troppo sorpresa non è perché i rapporti sempre più tesi tra Pascale e Berlusconi erano stati raccontati proprio dal Fatto quotidiano in un articolo di Fabrizio D’Esposito del 12 luglio scorso. Rapporti che negli ultimi tempi sono andati sempre più peggiorando. Per motivi diversi. Di fondo la questione è che B. vorrebbe al suo fianco una compagna che faccia vita appartata e non si occupi di politica. Lei, invece, è tutto il contrario: mette becco nelle cose del partito, dà consigli non richiesti a Marina (“fossi in lei mi candiderei”), litiga pubblicamente con Daniela Santanché (tanto da definirla Crudelia Demon), è attivissima sul fronte dei diritti civili dei gay.
Insomma, Francesca straborda. E di qualche litigata di troppo con Silvio è arrivata voce anche ai cronisti più attenti. Tanto che lei stessa, qualche giorno fa, ha dovuto spiegare che “sì, ogni tanto litighiamo, ma rientra nella normalità di un menage di coppia”.
Venerdì la sentenza di assoluzione avrebbe dovuto riportare il sorriso in quel di Arcore. Come lei stessa racconta in una doppia intervista pubblicata da Oggi questa settimana. “Abbiamo vissuto mesi difficili. Ora ritorna la serenità”, dice Francesca. “Quando ho saputo della sentenza mi sono commosso. I giudici hanno ricostruito la verità dei fatti”, racconta invece Berlusconi.
Poi, invece, arriva la notizia della Pascale che fa le valigie e se ne va. Dal “cerchio magico” non arrivano smentite, ma per il momento pare non sia nulla di definitivo: forse si tratta di una reazione a una lite troppo accesa, in cui capita di perdere il controllo. Qualcuno, però, con un po’ di veleno, fa notare che ora, dopo l’assoluzione su Ruby , l’ex Cavaliere non ha più bisogno di una fidanzata che ripulisca la sua immagine pubblica. Insomma, se il rapporto tra i due era di facciata, come sostiene per esempio Michelle Bonev, sottoscritto addirittura da un contratto, allora davvero l’ex Cav ora non avrebbe più bisogno di una donna al suo fianco come lavacro pubblico dopo aver ottenuto quello giudiziario. Certo, sarebbe un addio un po’ troppo sbrigativo. Il giallo, dunque, rimane ed è sempre più fitto.
Tornando alla cronaca, Berlusconi ieri ha vissuto una giornata difficile anche per il suo amico Galan, che si è sentito tradito dal suo leader e dal partito. Al mattino l’ex Cav aveva dato ordine ai suoi di dare battaglia a Montecitorio, tanto che Reneto Brunetta ha minacciato: “O il voto slitta oppure sulle riforme salta tutto”. Poi, però, su consiglio dell’avvocato Coppi, Berlusconi ha tirato il freno. “Meglio andarci calmi, abbiamo ancora diversi processi”, è l’ordine di scuderia giunto da Arcore. E quando Verdini, dopo aver sondato il ministro Boschi, ha capito che il Pd avrebbe votato compatto per l’arresto, si è deciso di riporre le armi. Sempre per essere fedele alla linea soft, Berlusconi ha anche evitato di farsi vedere alla presentazione del libro di Micaela Biancofiore, dove era atteso. La sua prima uscita pubblica dopo la sentenza, infatti, prometteva scintille. Meglio evitare.
Gianluca Roselli, il Fatto Quotidiano 23/7/2014