s. r., La Stampa 21/7/2014, 21 luglio 2014
MA LE QUOTAZIONI DIPENDONO DALLA BCE
Con il nuovo fixing che cosa succederà ai valori dell’oro?
«Difficile fare previsioni. Alcuni osservatori dicono che in passato il prezzo dell’oro era tenuto basso, altri invece sostengono che è stato manipolato al rialzo per un buon decennio. Una volta archiviato il vecchio sistema di fixing, ci sarà molto probabilmente un riequilibrio dei valori ad opera del mercato».
L’oro è sceso molto. Cosa potrebbe risospingerlo in alto?
«Sarà la politica della Banca centrale europea che potrà ridare slancio al metallo prezioso. Se la Bce non stamperà denaro, il prezzo sarà destinato a scendere. Se invece deciderà questa misura allora le quotazioni cresceranno di nuovo anche se credo sia difficile tornare ai record del 2011/2012. In realtà sono le banche centrali con i loro acquisti di oro che determinano la quotazione».
E l’attuale crisi geopolitica?
«È di sicuro un fattore rialzista per l’oro. E infatti le ultime vicende in Ucraina e Russia hanno riportato l’attenzione sul metallo giallo».
Sarà solo una fiammata di breve durata?
«Dipenderà da come evolverà la situazione nei prossimi giorni e mesi. A dominare però sono le decisioni della Bce».
Ma davvero finora il prezzo veniva truccato?
«Io non credo che ci siano state manipolazioni sulle quotazioni dell’oro o dell’argento. Penso che piuttosto ci siano state delle previsioni di mercato che sono state più o meno giuste o più o meno sbagliate, come succede per le azioni o per le obbligazioni».
[s. r.]