Omero Ciai, la Repubblica 19/7/2014, 19 luglio 2014
CARLOS SLIM: «LAVORARE SOLO TRE GIORNI A SETTIMANA»
Lavorare solo tre giorni a settimana ma per undici ore, elevando l’età della pensione oltre i settant’anni. E’ la ricetta per il nostro futuro dell’uomo più ricco del mondo: il messicano Carlos Slim. L’imprenditore di origine libanese ha lanciato la sua cura alle difficoltà delle moderne società capitaliste nel corso di un seminario che si è tenuto ad Asunciòn, in Paraguay. Affrontando la piaga della disoccupazione, Slim ha detto che «è prossimo ed inevitabile un cambiamento radicale nelle forme del lavoro» e che «con tre giorni di lavoro alla settimana avremo molto più tempo per distrarci e per migliorare la nostra qualità della vita».
L’argomento principale di Slim è la lotta alla disoccupazione: lavorando meno si avrebbe un aumento dell’occupazione. Anche perché — sostiene — «i servizi pubblici e privati dovrebbero ormai funzionare 24 su 24». Ma non solo: una riduzione delle ore impiegate a lavorare avrebbe effetti positivi sulle industrie del turismo, dell’intrattenimento e dell’ozio. Le persone avrebbero modo di migliorare la loro vita «dedicando più tempo alla famiglia e ai figli ma anche utilizzando la loro libertà dal lavoro per studiare, per innovare, e per creare». Elevando poi
l’età dell’uscita dal mondo del lavoro a 70 o 75 anni diminuirebbe per le casse dello Stato il carico delle pensioni ma soprattutto — dice Slim — le aziende potrebbero approfittare di persone considerate anziane che hanno accumulato nella moderna società dei servizi molta esperienza e molte conoscenze.
Per Carlos Slim le grandi sfide della società contemporanea sono l’istruzione e l’occupazione. E che saranno necessari grandi investimenti nel progresso tecnologico e nella innovazione, «la modernizzazione è fondamentale per lo sviluppo». La povertà — aggiunge Slim — si combatte soltanto con l’istruzione, con la formazione didattica delle nuove generazioni.
Nella classifica annuale di Forbes sugli uomini
più ricchi del mondo, resa nota in questi giorni, Carlos Slim ha riconquistato la prima posizione nel ranking davanti a Bill Gates grazie alla sua “America Movil”. Il patrimonio di Slim è valutato 59 miliardi di euro, quello di Gates 58. Nel corso del seminario di Asunciòn, nel quale erano presenti anche altre personalità come l’ex presidente spagnolo Felipe González, il brasiliano Fernando Henrique Cardoso e il cileno Ricardo Lagos, Carlos Slim se l’è presa anche con le tasse. «Un paese che aumenta le tasse — ha detto — non risolve nulla. Invece di promuovere lo sviluppo, aumentare le tasse provoca solo grandi problemi, le conseguenze sono sempre il rallentamento dell’economia e la
crescita della disoccupazione».