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 2014  luglio 17 Giovedì calendario

SANTANCHÈ VA IN BORSA CON PMS


Quel matrimonio che si doveva fare nella primavera del 2010 diventerà ora realtà. Daniela Garnero Santanchè, esponente di Forza Italia e imprenditrice del ramo pubblicità e editoria, è pronta a rilevare Pms, la società di consulenza di comunicazione quotata all’Aim dal marzo di quattro anni fa e fondata nel 1999 dal defunto Patrizio Maria Surace.

L’operazione, secondo fonti di mercato, dovrebbe definirsi nell’arco di un paio di settimane, probabilmente già entro fine luglio. Si tratterà di un reverse takeover da parte di Visibilia Editore, controllata al 100% da Visibilia (a sua volta partecipata al 54% dalla Santanchè e al 40% dalla holding quotata Bioera) che si perfezionerà attraverso il lancio di un aumento di capitale in natura. Una volta completato questo primo step e condotto a Piazza Affari la casa editrice, verrà lanciata in autunno una seconda ricapitalizzazione, si ipotizza del valore di 5-7 milioni, aperta al mercato con investitori di primo piano pronti a sottoscrivere. L’obiettivo è dare vita a un polo editoriale di nicchia (testate specializzate, comunicazione corporate, media relation e rassegna stampa con Selpress) da sviluppare poi per linee esterne. Perché nel frattempo la stessa esponente di Fi, assieme alla giornalista Rai, Paola Ferrari, come già emerso negli ultimi giorni, proverà a sferrare l’offensiva finale per l’acquisto del quotidiano del Pd, l’Unità da affiancare ai mensili Ciak, Pc Professionale e Ville e giardini già in portafoglio. Operazione non facile soprattutto sul fronte politico, visto che sia la direzione sia la redazione della testata fondata da Antonio Gramsci sono contrarie all’offerta Santanchè-Ferrari-Visibilia Editore e puntano su altri competitor, dall’attuale socio di maggioranza della Nuova Iniziativa Editoriale in liquidazione, Matteo Fago, alla famiglia di costruttori Pessina.
Se andrà in porto l’acquisto de l’Unità, l’imprenditrice presidente di Bioera, che nell’ultimo anno e mezzo ha distribuito ai soci 9 milioni tra dividendi e azioni, sarebbe pronta a rilevare altri quotidiani. La volontà non è quella di chiudere il giornale del Pd ma di rilanciarlo sulla falsariga del Fatto Quotidiano, una delle poche testate che cresce e prospera senza raccolta pubblicitaria e che in autunno approderà pur essa all’Aim.
Le due mosse, portate avanti dal veicolo Visibilia Editore (pare abbia un margine ebitda vicino al 20%), verrebbero condotte con la regia finanziaria e strategica di Canio Mazzaro, azionista di riferimento e ad di Bioera e socio Pierrel, e di Aurelio Matrone, advisor del gruppo Visibilia. Sul dossier Pms agirebbe poi il nomad EnVent e lo studio legale Ntcm