Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  luglio 17 Giovedì calendario

CUORE DI MARA «IN TV MI ANNOIAVO, MI FERMO E MI GODO LA LIBERTÀ»

[Intervista a Mara Venier] –

È la grande assente. Il nome di Mara Venier non appare in nessuno dei palinsesti televisivi presentati nei giorni scorsi. Nonostante sia tra le conduttrici più amate e apprezzate dal pubblico, Mara ha deciso di regalarsi un anno sabbatico. Almeno per ora. Nessuna tragedia. Si può sopravvivere anche fuori dal piccolo schermo, anzi avere la possibilità di godersi gli affetti e la famiglia è per la Venier quasi un regalo. In una piacevolissima chiacchierata la versione più autentica e genuina della Venier racconta a Libero il suo stato d’animo e sceglie di fare con noi un bilancio degli ultimi anni in cui il lavoro l’ha assorbita quasi totalmente regalandole a volte grande soddisfazione, a volte sofferte rivincite.
Come sta?
«Bene. Ho scelto di stare un po’ defilata, sono serena. Non avere impegni professionali incombenti mi da un senso di grande libertà».
Facciamo un bilancio degli ultimi anni, è positivo?
«Direi di sì. Sono stati anni intensi, con un pesante ritmo di lavoro. Ho iniziato a La vita in diretta con il mio adorato Lamberto Sposini da cui ho imparato moltissimo. Senza presunzione mi sento di dire che eravamo professionalmente la coppia più bella del mondo. Il primo mese ci siamo annusati, poi si è creata un’alchimia, anche al di là dello schermo. Siamo diventati molto amici, grazie a una cena ideata da mio marito Nicola (Carraro, ndr) ma cucinata da lui perché sul cibo è un gran cagac...(ride, ndr)».
Poi è arrivato un doloroso imprevisto.
«È stata durissima. Avevamo tanti progetti insieme, compresa Domenica In, la Rete ce lo aveva chiesto. Ma è andata diversamente. Pazienza. L’importante è che sia passata, Lamberto oggi sta meglio, grazie anche alla grande donna che ha al suo fianco, Sabina Donadio. Io tutte le volte che posso corro a Milano a trovarlo».
Dopo al suo fianco è arrivato Marco Liorni.
«Marco è stato bravissimo, nonostante la pesantissima eredità lasciata da Sposini. Lui è un conduttore eccellente, una persona corretta e leale, come poche in questo ambiente. Sono felicissima infatti per il suo ritorno».
Qualcuno ha sperato anche nel suo.
«Non lo avrei mai fatto. Fare un programma tutti i giorni è faticoso e richiede un impegno non indifferente. Poi, perché La vita in diretta è cambiata, io rimarrò fedele e grata nei secoli a chi mi ha chiamato allora e mi ha chiesto di farlo, ma non avrei accettato qualora me lo avessero proposto».
Non glielo hanno proposto?
«Nessuno mi ha proposto nulla».
Neppure Domenica In? «No». Al timone del contenitore domenicale la sostituisce Paola Perego che già aveva preso il suo posto lo scorso anno a La vita in diretta.
«Io tifo per Paola. Meglio lei di chiunque altra. Almeno facciamo tutto in famiglia (ride, ndr). Io sono stata testimone di nozze al suo matrimonio con il mio agente Lucio Presta e sono molto legata a lei. Al di là di questo credo sia una grande professionista che merita di lavorare».
A proposito di Presta, non ha in serbo per lei qualche progetto?
«Sì, lui è un vulcano ma a tirare il freno sono io. Non voglio tornare, voglio godermi la mia libertà. Sulla decisione di defilarmi pesa infatti una delicata situazione personale. Bisogna sapersi fermare, quando si è in tempo, quando farlo può ancora renderti felice perché magari ti regala emozioni, ruoli che hai accantonato da tempo».
Tornerebbe solo se...
«Se mi divertissi. Se facessi qualcosa di leggero».
Per esempio, il giudice in un talent?
«Perché no, quello potrebbe essere spassoso. Oppure un programma di interviste in seconda serata o le candid camera».
Perché quest’anno Domenica In non ha brillato in termini di ascolti?
«La Domenica In di oggi è molto diversa da quella che facevo io anni fa, è cambiato il pubblico, è tutto frazionato. Poi ci sono i canali satellitari con il calcio ecc ecc. Vinci se hai un format forte che noi quest’anno non avevamo».
Domenica Live invece lo aveva?
«Barbara d’Urso ha fatto degli ascolti strepitosi perché, innanzitutto, ha avuto dalla sua uno come Daniel Toaff, poi perché ha puntato molto sull’attualità e sulla cronaca che in termini di audience pagano molto, ma che per scelta noi abbiamo deciso di non toccare. Sono molto felice di aver fatto interviste eccellenti a Aldo Cazzullo, Walter Veltroni, Ferruccio de Bortoli, Maurizio Costanzo solo per citarne alcuni».
È venuta anche Maria De Filippi nel corso di un’intervista a Costanzo e l’ha invitata ad Amici. Ma non l’abbiamo vista. Perché?
«Perché io ero ancora in video. Maria lo scorso anno mi aveva proposto di fare Amici ma alla fine non se ne fece nulla, adesso chissà».