Andrea Giacobino, MilanoFinanza 16/7/2014, 16 luglio 2014
I FIGLI DI TRONCHETTI ENTRANO NEL BOARD DELLA GPI
Marco Tronchetti Provera nel riordino delle sue partecipazioni schiera tutti e tre i suoi eredi. Dopo aver varato l’accorciamento della catena di controllo delle casseforti tramite la fusione per incorporazione della Marco Tronchetti Provera Partecipazioni (Mtpp) nella Marco Tronchetti Provera & C, e della 365 Gtc nella Gruppo Partecipazioni Industriali (Gpi), controllata al 100% dalla Mtpp e azionista di Camfin a monte di Pirelli, proprio in Gpi debuttano gli eredi.
Nei giorni scorsi si è svolta un’assemblea della società durante la quale si è dimesso l’amministratore unico, Giorgio Luca Bruno. La nuova governance vede la nomina di un consiglio d’amministrazione presieduto dallo stesso Tronchetti Provera, nel quale siedono il figlio Giovanni e le figlie Ilaria e Giada, oltre al fido Bruno. I tre eredi del patron Pirelli, peraltro, sono diventati azionisti di Gpi dopo l’assorbimento di 365 Gtc, di cui erano soci. Il merger ha infatti previsto che Gpi aumenti il proprio capitale da 91,1 a 92,5 milioni assegnando ai soci di 365 Gtc 158.428 azioni Gpi di nuova emissione per ogni quota 365 Gtc di nominale mille euro. I tre eredi Tronchetti siedono anche nel board della Marco Tronchetti Provera & C.