www.lastampa.it, 15 luglio 2014
Nuova frenata dell’inflazione a giugno: l’indice nazionale dei prezzi al consumo al lordo dei tabacchi, è aumentato il mese scorso solo dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,3% nei confronti di giugno 2013
Nuova frenata dell’inflazione a giugno: l’indice nazionale dei prezzi al consumo al lordo dei tabacchi, è aumentato il mese scorso solo dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,3% nei confronti di giugno 2013. Si tratta livello minimo da ottobre 2009. Secondo l’Istat, il calo dell’inflazione «è in primo luogo da attribuire all’accentuarsi della diminuzione dei prezzi degli alimentari non lavorati. Contribuiscono in misura minore anche le decelerazioni della crescita su base annua dei prezzi degli alimentari lavorati, dei beni energetici non regolamentati e dei servizi relativi all’abitazione». L«inflazione di fondò, al netto degli alimentari freschi e dei beni energetici, scende allo 0,7% (dallo 0,8% di maggio) e al netto dei soli beni energetici si porta allo 0,5% (da +0,6% del mese precedente). L’aumento mensile dell’indice generale è da ascrivere principalmente ai rialzi - su cui incidono fattori di natura stagionale - dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+0,7%). L’inflazione acquisita per il 2014 è stabile allo 0,3%. L’andamento dei prezzi, aggiunge l’Istituto di Statistica facendo un confronto tra i tassi tendenziali di giugno e quelli misurati a maggio «mostra tendenze al rallentamento o alla stabilità della crescita dei prezzi per quasi tutte le divisioni di spesa: la flessione su base annua dei prezzi dei prodotti alimentari e bevande analcoliche si amplia di quattro decimi di punto percentuale (-0,6%, da -0,2% di maggio) mentre quella dei prezzi delle Comunicazioni si riduce di mezzo punto percentuale (-8,6%, da -9,1% del mese precedente). Considerando i due principali aggregati (beni e servizi), a giugno i prezzi dei beni segnano una flessione su base tendenziale dello 0,3% (da -0,1% di maggio) e il tasso di crescita su base annua dei servizi scende allo 0,8% (era +0,9% nel mese precedente). Tra i beni, i prezzi degli Alimentari (incluse le bevande alcoliche) aumentano, su base mensile, dello 0,1% e il relativo tasso di variazione su base annua diventa negativo (-0,6%; il tasso era nullo nel mese precedente). E se riguiardo la dinamica dei prezzi resta l’allerta deflazione, notizie più confortanti arrivano dal fronte lavoro: secondo l’Inps infatti il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate a giugno è stato di 74,5 milioni, con una diminuzione del 24,3% rispetto allo stesso mese del 2013. I dati destagionalizzati, inoltre, evidenziano rispetto a maggio 2014 una variazione congiunturale pari al -12,7% per il totale degli interventi di cassa integrazione. In calo anche le domande di disoccupazione, scese a giugno del 20,5%.