14 luglio 2014
Maria Ferencz, 51 anni. Romena, operatrice socio-sanitaria a Torino, viveva col marito e i due figli tra cui il ventinovenne Alexandru Adrianu Ferencz, mezzo pazzo, tossico e violento, solito riempirla di botte
Maria Ferencz, 51 anni. Romena, operatrice socio-sanitaria a Torino, viveva col marito e i due figli tra cui il ventinovenne Alexandru Adrianu Ferencz, mezzo pazzo, tossico e violento, solito riempirla di botte. Costui l’altro giorno, colto da raptus, impugnò un coltellaccio da cucina e le infilò la lama più volte in tutto il corpo. I carabinieri, chiamati dal fratello più piccolo che aveva sentito le urla della madre dalla strada, entrando nell’appartamento trovarono il Ferencz che, brandendo il coltello zuppo di sangue, vagava per casa urlando «è stato Dio ad avermi mandato», «sono Satana», «uccidetemi». Mattina di mercoledì 16 luglio in un appartamento al terzo piano in via Belfiore 19, a Torino.