Maria Novella De Luca, la Repubblica 4/7/2014, 4 luglio 2014
Come già avvenuto negli Stati Uniti, pure sul Facebook italiano ci saranno più possibilità per definire il proprio genere: non solo maschio e femmina, anche agender, bigender, trans e intersessuale, addirittura “femminiello”
Come già avvenuto negli Stati Uniti, pure sul Facebook italiano ci saranno più possibilità per definire il proprio genere: non solo maschio e femmina, anche agender, bigender, trans e intersessuale, addirittura “femminiello”. Hanno dato la possibilità di definire la propria identità di genere in 58 modi diversi. Spiega Vincenzo Branà, portavoce dell’Arcigay: «In ogni Paese la lista delle definizioni è stata personalizzata, e i “femminielli” sono una tradizione italiana. Siamo di fronte ad una parola antica, non a un termine dispregiativo che potrebbe tradursi in un insulto». In alcuni casi può sembrare difficile distinguere le sfumature, per esempio tra “femmina trans” o “trans femmina”.