Nicola Sellitti, SportWeek 5/7/2014, 5 luglio 2014
QUEL LANCIO VALE ORO
Una pallina da almeno 500 mila dollari (3ó6 mila euro) all’asta. L’aveva lanciata il 14 febbraio 1923 Babe Ruth nello Yankee Stadium in costruzione, incoraggiato da un giornalista del New York Daily News. Il cimelio, raccolto da un operaio, era stato poi custodito come il tesoro degli Incas nel caveau di un collezionista della Florida per 50 anni. E sarà battuto l’11 luglio 2014, in occasione del centesimo anniversario dall’ingresso di The Babe – una delle tre figure cardine dello sport Usa. insieme a Michael Jordan e Muhammad Ali - nella Major League Baseball. Spiccioli rispetto a una maglia sudata del fuoriclasse dei NY Yankees (e anche dei Boston Red Sox), venduta due anni fa per 4,4 milioni di dollari (3,2 milioni di euro). Ruth è l’atleta americano dai memorabilia più costosi. La casa d’aste Goldin Auctions ha visto salirne i prezzi del 2.000%. Ma veniva via carissima - 2,8 milioni di dollari l’anno scorso – anche la figurina di Honus Wagner, interbase dei Pittsburgh Pirates, secondo candidato alla Hall of Fame dopo Ruth. La card T206 (passata anche per le mani del fuoriclasse canadese dell’hockey Wayne Gretzky) era finita nel 1909 sui pacchetti di sigarette della Americn Tobacco Company. Pochi esemplari: Wagner bloccò la produzione, per non incoraggiare i ragazzini a fumare.
Nicola Sellitti