Massimo Gramellini, La Stampa 8/7/2014, 8 luglio 2014
STAI SERENA
C’è un video rubato all’intimità di una coppia che sta spopolando sul web, con oltre mezzo milione di contatti durante l’ultimo fine settimana. Loro sono taiwanesi dai nomi occidentali: Anita e Alston. Anita è graziosa, ancorché molto timida e spaventata. Guarda Alston come se fosse la sua ultima speranza di salvezza su questa terra. Esiste evento più straordinario di una femmina che si abbandona con fiducia a un maschio? Sì: un maschio che non tradisce la sua fiducia. E questo maschio è Alston. Scruta la compagna negli occhi e con tono serio ma dolce le sussurra: «Non hai niente di cui preoccuparti. Ti proteggerò io».
Ti proteggerò io. Ho ricontrollato il video perché volevo essere sicuro che non si trattasse di una voce fuori campo aggiunta a bella posta per risollevare le sorti claudicanti della reputazione maschile. Invece Alston l’ha detto davvero: e non lo si capisce tanto dalla sovrascritta in inglese («I’ll protect you») ma dalla faccia di lei. Improvvisamente spianata, ripulita da tutte le paure. Anita si fa addirittura baldanzosa e chiede ad Alston di abbracciarla, ma lui è un gentleman d’altri tempi e non intende approfittare dello smarrimento momentaneo della sua dama. Sorride e ricusa l’invito con una battuta, premurandosi però di ribadire la sua vicinanza: «Ti ho detto di non preoccuparti. Ti proteggerò io». Fa bene al cuore scoprire che esistono ancora dei maschi così. Ma prima che le lettrici si facciano soverchie illusioni, credo sia necessario precisare che Alston ha quattro anni e Anita è la sua compagna di banco all’asilo, agitata per l’assenza della mamma.
Massimo Gramellini, La Stampa 8/7/2014