Giuseppe Guastella, Corriere della Sera 6/7/2014, 6 luglio 2014
VENDITA DI CANNABIS IN COLORADO LA LIBERTÀ CHE NUOCE AGLI STATI VICINI
Un successo per i negozianti, per il Colorado e per i clienti. A sei mesi dalla prima legalizzazione negli Usa la vendita marijuana è stata un affare, tranne che per i confinanti: se nello Stato rapine e furti sono diminuiti, nel vicino Nebraska i reati, specie quelli legati alla droga, sono aumentati vertiginosamente.
Nei primi quattro mesi dalla liberalizzazione, i 340 negozi autorizzati alla vendita hanno incassato oltre 202 milioni di dollari, due terzi per acquisti legati a scopi medicinali, il resto per quelli a fini ricreativi che da soli hanno portato nelle casse statali 11 milioni in tasse. Le rivendite sono frequentate da clienti locali ma soprattutto da quelli che arrivano da altri Stati che pagano 60 dollari per un ottavo di oncia (circa 3,5 grammi). Ci sono grandi consumatori di droga, studenti e americani della classe media, ma anche anziani che vogliono provare l’effetto che fa. La cannabis viene venduta in confezioni di sicurezza a prova di bambino oppure contenuta in biscotti, caramelle e torte o sigarette elettroniche. Chi pronosticava che la liberalizzazione avrebbe fatto schizzare in alto il numero dei reati è stato smentito dai fatti perché nello stesso periodo furti e rapine sono scesi del 4-5 per cento. Sono stati determinanti l’aumento dei controlli e l’identificazione degli acquirenti, che devono presentare la propria carta d’identità per dimostrare di avere più di 21 anni. Ma i reati connessi alla droga sono aumentati del 400 per cento nel confinante Nebraska, e non solo quelli riguardanti il possesso illegale.
«Non c’è stato nessun disastro in Colorado, ma siamo lontani da capire le conseguenze collaterali, che sono una enorme questione economica e sociale», dice Andrew Freeman, direttore del centro di coordinamento che vigila sul mercato dello Stato. Anche se ora c’è un nuovo aspetto che si sta materializzando con un dibattito su dove i clienti possano consumare la droga, dopo che giovedì la polizia ha fatto irruzione in uno dei negozi multando il titolare e arrestando i clienti perché stavano fumando spinelli. La legge, infatti, vieta il consumo in pubblico della marijuana.