Daniele Zaccaria, ll Garantista 26/6/2014, 26 giugno 2014
Puntuale come la morte torna il dibattito sul sesso e i calciatori ai Mondiali. Ecco gli aggiornamenti
Puntuale come la morte torna il dibattito sul sesso e i calciatori ai Mondiali. Ecco gli aggiornamenti. Contrario l’allenatore della Bosnia, Safet Susic: «I miei calciatori troveranno soluzioni alternative, si possono masturbare tutti i giorni»; quello del Belgio, Marc Wilmots: «Possono dimenticarsi delle loro compagne»; quello del Messico, Miguel Herrera: «Ci sono persone che arrivano vergini al matrimonio e che resistono 20 o 25 anni, non venite a dirmi che 40 giorni di astinenza uccideranno qualcuno». Favorevoli al sesso moderato: il brasiliano Felipe Scolari («Niente acrobazie»), il francese Didier Deschamps («Tutto dipende dal come, dal quando e dal quanto»). Aperto l’allenatore degli Stati Uniti, Jürgen Klinsman («Non è una caserma»). Il sito Slate.fr ha analizzato le statistiche: le abitudini intime dei calciatori non hanno influenza su vittorie e sconfitte delle squadre.