studenti.it, 3 luglio 2014
INGHILTERRA
Come è organizzato il sistema scolastico del Regno Unito? Innanzitutto, l’istruzione pubblica è gratuita. Le scuole inglesi si dividono in maintained (scuole statali) e independent (scuole private). Sin dal XIX secolo il sistema scolastico del Regno Unito crede fortemente nella decentralizzazione delle decisioni. Sono infatti le Local Education Authorities (LEAs), 96 in tutto il paese, che amministrano tutto il sistema e si occupano di garantire che l’istruzione pubblica gratuita venga fornita in modo adeguato.
Non è quindi il Ministero della Pubblica Istruzione (Department for Education & Skills, fondato soltanto nel 1964) a occuparsi in maniera diretta delle scuole, nonostante esegua costantemente controlli. Fino agli anni ottanta il Ministero aveva solo un ruolo di coordinamento e le decisioni venivano prese su scala locale. Le scuole private sono in totale più di 2500 e si sostengono con il pagamento delle rette scolastiche o con aiuti provenienti da enti privati.
ORARI, VACANZE E DIVISA
La principale vacanza scolastica dura più o meno sei settimane in estate, dalla metà di luglio al primo settembre, quando si ritorna sui banchi. Solitamente ci sono anche due settimane di vacanza per Natale e Pasqua, più una settimana intera a metà ottobre e metà febbraio (half term). Le date variano a seconda delle scuole. Come abbiamo già visto molte decisioni sull’organizzazione scolastica sono prese in ambito locale.
Il governo ha stabilito delle linee guida per quel che riguarda gli orari e le ore di lezione settimanali: minimo 24 ore per gli alunni con un’età compresa tra gli 11 e i 16 anni. Quasi tutte le scuole superiori garantiscono almeno 25 ore di lezione alla settimana. Le giornate scolastiche sono organizzate in modo autonomo dalle singole scuole, ma la giornata scolastica è solitamente organizzata così: lezione dalle 9 alle 12, pausa pranzo, poi altre due ore di lezione nel pomeriggio. In alcune scuole, soprattutte quelle private, è obbligatoria la divisa, fino al conseguimento del cosiddetto GCSE (cioè fino ai 16 anni). Negli ultimi due anni non è invece obbligatorio indossarla, nemmeno nelle scuole private.
FRANCIA
ORARI, VACANZE E DIVISA
In Francia il sistema scolastico è gestito in modo diretto dal Ministero della Pubblica di Istruzione (Ministère de l’Education nationale), sulla base di valori laici, che nonostante riforme e rinnovamenti che si sono succeduti nel corso dei decenni, sono tenuti sempre in considerazione e sono profondamente sentiti.
Il Collége prevede un orario che varia dalle 27 alle 30 ore settimanali, mentre la scuola primaria per i bambini dai 3 ai 10 anni ha visto ridursi negli ultimi anni il monte orario settimanale, al punto che alcuni istituti restano aperti soltanto quattro giorni alla settimana. Per quel che riguarda la scuola superiore in Francia le giornate scolastiche sono particolarmente lunghe, in media sei ore contro le quattro e mezza degli altri paesi. La giornata tipica degli studenti è così strutturata: lezioni al mattino e al pomeriggio, con la possibilità nelle ore buche tra una lezione e l’altra di studiare nelle biblioteche presenti nelle scuole (pratica quasi sconosciuta in Italia, dove si studia quasi sempre solo a casa). Ci sono 5 giorni di lezione a settimana, per un totale di 36 settimane, circa 160 giorni ad anno scolastico.
Non esistono i tre mesi di vacanza estiva come in Italia. Ogni 6-7 settimane di scuola ci sono due settimane di vacanza, con l’obiettivo di ottenere dagli alunni il massimo del rendimento. Al posto dei trimestri o quadrimestri, ci sono cinque periodi di circa 7 settimane ciascuno. Peculiarità del sistema scolastico francese sono le Petites Vacances, periodo di vacanza invernale a febbraio. Per evitare un eccessivo sovraffollamento nelle zone di villeggiatura e soprattutto sulle piste da sci, la nazione è divisa in due fasce, A e B, che alternano ogni anno il loro periodo di vacanza. Enti del turismo e altre associazioni italiane hanno proposto a più riprese di introdurre questa pratica anche nel nostro paese, per ora senza successo.
SPAGNA
In Spagna ci sono 17 Comunità Autonome (le nostre Regioni) e 10 di esse hanno ampia autonomia nella gestione dei fondi garantiti dallo Stato centrale, il quale continua regolarmente a supervisionare su come vengono usati i finanziamenti.
ORARI, VACANZE E DIVISA
Non ci sono sostanziali differenze tra Italia e Spagna per quel che riguarda gli orari delle lezioni, le vacanze durante l’anno scolastico. Nell’Educazione secondaria obbligatoria (ESO) l’anno scolastico prevede 906 ore totali di lezione, dal lunedì al venerdì: circa sei ore di lezione al giorno. Nel bachillerato e nella formazione professionale il monte ore totale è simile. Gli studenti non devono indossare nessuna divisa, a parte coloro che frequentano determinate scuole private.
GERMANIA
Sono i singoli stati (Länder) a gestire il sistema educativo nel territorio di loro competenza, con le ovvie differenze. L’istruzione obbligatoria dura 9-10 anni (a seconda del Länder) ed è sostanzialmente gratuita
La durata delle vacanze estive è di circa sei settimane, con alcune differenze tra i vari Länder. C’è una ragione alle differenze tra i periodi di vacanza assegnati alle varie regioni: si cerca di non far chiudere le scuole lo stesso giorno in tutta la nazione per evitare che le Autobhan (le austostrade) vadano in tilt per il troppo traffico. Le altre vacanze nel resto dell’anno sono le Herbstferien (due settimane in autunno), le Weihnachtsferien (tre settimane di vacanze di Natale), le Osterferien (una settimana di vacanza pasquale). Non sono poche quindi le vacanze all’interno del sistema scolastico tedesco, ma il tutto è bilanciato dal notevole numero di ore di lezione settimanale, 40 nel Ginnasio, ad esempio. La divisa deve essere indossata solo dagli studenti che frequentano le scuole private religiose. Le lezioni in quasi tutte le scuole superiori non sono di 60 minuti ma di 45 minuti. Piccola curiosità: gli intervalli sono più lunghi che in Italia: durano 20 minuti.
SVEZIA
Sono le istituzioni locali, nello specifico i Comuni, a coprire gran parte della spesa totale per l’istruzione scolastica. Un sistema fortemente decentralizzato quindi, che si sostiene con tasse sul reddito e con tasse scolastiche. L’istruzione è ovviamente gratuita, e anche gran parte del materiale didattico è fornito gratis dagli istituti.
ORARI, VACANZE E DIVISA
Le scuole godono di una grossa libertà nello stabilire la durata delle lezioni e il numero di ore annuali di lezione per ogni materia. Teoricamente nel Ginnasio si dovrebbe tenere una media di 726 ore annuali in classe. Anche se ogni scuola decide a modo suo, molti istituti seguono l’orario 8 -16. Nel corso della giornata scolastica solitamente non si hanno mai più di tre materie per giorno, e la scuola viene vissuta davvero anche al di fuori delle lezioni: palestre, aule studio, i "mitici" armadietti che siamo abituati a vedere nei telefilm americani.
Ovviamente anche in Svezia ci sono differenze marcate tra i vari istituti, e non tutti hanno strutture all’avanguardia, ma la qualità media dell’ambiente in cui studiano i giovani è superiore a quella delle scuole del nostro paese. L’anno scolastico inizia nel mese di agosto, di solito verso il 20, termina a giugno e si suddivide in due semestri. Oltre alle vacanze natalizie, gli studenti godono di una settimana di vacanza a novembre e una a febbraio, più 10 giorni per Pasqua.