Concita De Gregorio, la Repubblica 3/7/2014, 3 luglio 2014
POLIZIA
«Ai miei tempi un arbitro faceva 6 km a partita oggi ne fa 12. Il gioco è più dinamico, veloce, più fisico. Gli scontri fra giocatori si fischiano meno, il criterio è capire se sono intenzionali. Va bene l’elettronica alle porte, ma il resto è supplenza di lacune umane. Ora gli arbitri sono selezionati per condizione fisica, al mio tempo per vocazione e talento. Ora corrono molto e pensano poco, hanno un ruolo da polizia» (Arnaldo César Coelho, l’arbitro di Italia-Germania del 1982).