Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  luglio 03 Giovedì calendario

ERA EBREA LA BAMBINA ESEMPIO DI «PUREZZA ARIANA»


BERLINO — Una storia incredibile, nascosta tra le pieghe della tragica follia nazista ed emersa dopo decenni dalla voce della protagonista, oggi ottantenne, allora una neonata di sei mesi, figlia di genitori ebrei finita sulla copertina di una rivista come modello di «bambina ariana». «Ora ne posso ridere — racconta la statunitense Hessy Taft citata dalla Bild — ma se i nazisti avessero scoperto chi ero, non sarei qui a raccontarlo». La famiglia di Hessy era arrivata dalla Lettonia a Berlino nel 1928. Nel 1935 la mamma di Hessy, Polin Levinson, decide di portare sua figlia di sei mesi da un fotografo. Un giorno, la sorpresa: sulla copertina della rivista per famiglie ariane «Sole in casa», c’è il volto della piccola Hessy. Il suo viso era stato scelto tra chissà quanti come modello di bambina ariana in un concorso fotografico, elogiato dallo stesso ministro della Propaganda Joseph Goebbels.