Nanni Delbecchi e Antonio Armano, il Fatto Quotidiano 2/7/2014, 2 luglio 2014
“IL PUNTO G C’È, MA NON SERVE IL SESSO È IMMAGINAZIONE”
[Intervista a Erica Jong] –
Milf? Che cos’è una milf? Dobbiamo spiegare a Erica Jong – ospite della Milanesiana per i 40 anni dall’uscita di Paura di volare (Bompiani) – il significato di questo acronimo, decisamente maschilista, come tutta la nomenclatura dell’erotismo in Rete. E cioè mother I would like to fuck, mamme sexy, per barattare il neologismo con un eufemismo. Poi, afferrato il senso, ride e trova subito una grande battuta: “A Freud questa categoria sarebbe piaciuta tantissimo, perché suona come una conferma delle sue teorie”.
Anche Edipo diventa virtuale. A proposito di conferme, o smentite, a che punto è l’emancipazione femminile? Ha ancora un senso il femminismo?
La strada da percorrere è ancora lunga. Gli Stati Uniti sono l’unico paese, tra le democrazie avanzate, a non avere i permessi dal lavoro di maternità, né asili nido sovvenzionati dallo Stato.
Obama ha fatto la riforma della sanità. Possibile che ignori un problema come questo?
Obama non ignora il problema, ma i repubblicani bloccano ogni tentativo di riforma. Non hanno il potere di andare al governo, ma quello di bloccare le riforme sì. In questi giorni la Suprema Corte ha stabilito che le aziende possono rifiutare alle dipendenti la copertura sanitaria per la contraccezione. Bush ha lasciato un’eredità pesante. Nella magistratura, ma non solo. Penso a quello che sta succedendo in Iraq.
Dopo un presidente nero, è possibile che venga eletto un presidente donna? Per esempio Hillary Clinton?
Mi auguro che venga eletta. Ma è molto più difficile che sia eletto un presidente degli Stati Uniti donna che un presidente nero. Tuttavia non è corretto dire che Obama sia nero. È un mix. La nonna e la mamma sono bianche. Il concetto di razza è destinato a scomparire. Negli Stati Uniti ci sono sempre più persone miste. Già ora tutti i miei amici hanno un nipotino di sangue misto. Nel futuro non si parlerà più di neri e di bianchi, ma la gran maggioranza sarà costituita da golden people.
Che cosa intende per golden people?
Né bianchi, né neri. Bellissime persone dalla pelle dorata. Come se ne vedono a Rio. Molto più belli e anche più sani, con più difese dalle malattie genetiche.
Allora aveva ragione Berlusconi a definire Obama abbronzato.
Che fine ha fatto Berlusconi? Lo arresteranno?
È stato condannato ai servizi sociali e presta assistenza in un ospizio, reparto alzheimer.
Oh my God! Deve essere terribile. Penseranno a un’allucinazione o a un incubo.
In Paura di volare lei ha scritto, citando Sylvia Plath, che ogni donna adora un fascista. È ancora così?
Ho usato la citazione in senso ironico. Credo che per le donne giovani un uomo che sa perfettamente ciò che vuole sia sicuramente molto attraente . Ma invecchiando non lo si trova più così sexy, questo maschio dominante.
Come è cambiato il sesso nell’era di Internet?
Nel mondo di Internet il sesso si è fatto triste, e ce n’è così tanto da disgustare chiunque. I ragazzi si masturbano troppo davanti al computer. Poi, quando vedono una donna vera si spaventano.
Il mito dell’incontro con lo sconosciuto sul treno, della “zipless fuck”, vale a dire la sveltina (infelicemente tradotta nell’edizione italiana in “scopata senza cerniera”), suo marchio di fabbrica letterario, sopravvive all’alta velocità ferroviaria?
Le infrastrutture, come lo stato sociale, negli Stati Uniti, cadono a pezzi. Per andare all’aeroporto Jfk bisogna prendere dei treni terribili, da Repubblica delle banane. Sono appena stata a Pechino e dall’aeroporto alla città ci sono treni super efficienti che impiegano sette minuti. In ogni caso: quando le donne mi chiedono, e me lo chiedono in molte, qual è la chiave per arrivare all’orgasmo, rispondo: la fantasia. Il punto G si può trovare, ma non serve a niente senza la fantasia. Oggi abbiamo una vita troppo stressata e troppo impegnata per fare del buon sesso. La fantasia richiede calma e solitudine. Per fare sesso bisogna prendere un appuntamento con il proprio partner, pianificare un’ora alla domenica mattina in cui sei completamente scollegato e diventi irraggiungibile.
Paura di volare è stato un best-seller mondiale da venti milioni di copie e allo stesso tempo è un libro di sofisticata qualità letteraria. Oggi il best-seller è Cinquanta sfumature di grigio.
Cinquanta sfumature di merda! Niente altro che spazzatura. Una presa in giro. Una storia stantia tra una ragazza giovane e un uomo che le regala la macchina, la carta di credito, le chiavi dell’appartamento. E poi la scrittura è orribile. La protagonista continua a ripetere “holy shit” per tutto il libro, non riesce a cambiare linguaggio nemmeno quando scopa.
Scrivere di sesso è molto difficile.
È vero, ma diversi scrittori ci sono riusciti. Per esempio D. H. Lawrence.
La sua ironia ricorda più Henry Miller.
Ho usato l’ironia perché le fantasie sono sempre perfette. Ma spesso la realtà è comica.
Nanni Delbecchi e Antonio Armano, il Fatto Quotidiano 2/7/2014