Corriere della Sera 2/7/2014, 2 luglio 2014
BUENOS AIRES, I TANGO BOND E QUEI RIMBORSI DIMENTICATI
A pensare male si commette peccato, dunque deve trattarsi di una svista. Lunedì scadevano cedole e rimborsi per oltre 900 milioni di dollari del debito argentino, sia negli Stati Uniti che in Europa. Si tratta nella maggior parte dei casi degli interessi sui titoli ricevuti dai creditori che hanno accettato i due concambi sui Tango bond del 2005 e 2010. Com’è noto i pagamenti negli Stati Uniti sono stati bloccati dalla Corte suprema Usa in attesa che Buenos Aires trovi un accordo con gli hedge fund che avevano fatto causa. Nulla di strano, dunque, se i bondholders Usa dovranno attendere 30 giorni per ritirare il proprio credito. Ma — e qui è un bel mistero — come mai in Europa e anche in Italia alcuni pagamenti sono arrivati mentre altri obbligazionisti ieri hanno ricevuto come sorpresa il mancato accredito? Una svista delle banche?
(m.sid.)