Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Il rinnovo delle cinque principali ca­riche ai vertici delle istituzioni Ue è un passaggio cruciale per l’assetto fu­turo dell’Europa e il suo programma di lavoro. Ecco funzioni e poteri dei cinque «big».

Commissione europea. Il presidente guida l’azione dell’organo esecutivo dell’Ue, assegnando i portafogli ai commissari designati dai vari governi nazionali. La Commissione Ue ha il potere d’iniziativa legislativa e quello di vigilare sull’applicazione della nor­mativa comunitaria da parte dei Pae­si membri svolgendo la funzione di ’guardiana’ dei Trattati.

Consiglio europeo. Il presidente assi­cura la preparazione e la continuità delle attività del Consiglio Europeo, fa­cilitando la coesione e il consenso fra i capi di Stato e di governo dei Paesi dell’Unione.

Europarlamento. Presiede e dirige i lavori dell’unica istituzione Ue eletta direttamente dai cittadini. Il presiden­te verifica il rispetto del regolamento parlamentare e rappresenta l’istitu­zione all’interno dell’Ue e in sede in­ternazionale; la sua firma è necessaria per rendere operativa la maggior par­te degli atti legislativi e per l’approva­zione del bilancio.

Affari esteri e politica di sicurezza. In questo caso c’è un Alto rappresentan­te Ue, che ha il compito di guidare la politica estera dell’Unione. Nell’eser­cizio delle sue funzioni, si avvale del servizio europeo per l’azione esterna, che ricade dunque sotto la sua autorità.

Eurogruppo. Presiede i lavori della riu­nione informale dei ministri dell’Eco­nomia dei Paesi dell’Eurozona. L’orga­nismo si riunisce una volta al mese al­la vigilia del Consiglio Ecofin. L’Euro­gruppo è stato creato nel 1997 per rafforzare il dialogo sulle questioni le­gate all’Unione economica e moneta­ria Ue.