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 2014  giugno 27 Venerdì calendario

FIOR DA FIORE USCITO SUL FOGLIO 23 GIUGNO 2014


Cinquantamila.it,
domenica
15 giugno
Sogni proibiti Il reddito familiare torna ai livelli degli anni Ottanta, il potere d’acquisto cala dell’1,3%, il 13% in meno rispetto ai valori precrisi, il mattone diventa sempre più un sogno proibito: in 12 mesi si dimezzano gli aspiranti acquirenti, che passano da 730.000 a poco più di 324.000, rispetto a un bacino potenziale di un milione di famiglie. La stima è di Nomisma, nel “Rapporto sulla finanza immobiliare” (Amato, Rep).



Dell’Utri Marcello Dell’Utri è detenuto da due giorni nel carcere di massima sicurezza di Parma per scontare la condanna definitiva a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Il senatore Lucio Barani, andandolo a trovare e sorprendendolo a torso nudo, addormentato, con la Divina Commedia ancora aperta sulla pancia, gli ha detto scherzando: «T’ho beccato. Stai leggendo l’Inferno, dove ti hanno portato». Replica di Dell’Utri: «No, ti sbagli. Sto leggendo il Paradiso, dove andrò. L’Inferno lo lascio agli altri che mi hanno condannato per un reato che non esiste, inventato con la stessa funzione dell’antica imputazione di quello antico di lesa maestà: far fuori gli avversari politici» (Piccolillo, CdS).



lunedì 16 giugno
Grillo Beppe Grillo fa sapere che potrebbe collaborare col Pd a fare la nuova legge elettorale: «Sono avvenute due cose importanti, il M5S ha una legge e Renzi è stato legittimato da un voto popolare e non dai soli voti della Direzione». Quindi, ecco l’invito: «Sulla legge elettorale Renzi batta un colpo, il M5S risponderà». Risposta di Renzi: «Chi ci sta a scrivere le regole del gioco insieme, fa un piacere all’Italia e noi siamo pronti a discutere con tutti. È bene che non ci siano né patti segreti né giochini strani. E questa volta, magari, lo streaming lo chiediamo noi».


Animali Brigitte Bardot, a poche settimane dal suo ottantesimo compleanno, dice: «Ho dato gioventù e bellezza agli uomini. Adesso voglio dare il meglio della mia esperienza e di me stessa agli animali». Nella sua casa di Saint-Tropez vive «circondata da una cinquantina di animali. Maiali, capre, pecore, cavalli, pony, cinghiali, asini, oche, anatre, galline, gatti e ovviamente cani. Sono i miei compagni di vita». Ha una fondazione con sui si occupa di tematiche animaliste. Se potesse, vorrebbe rinascere sotto l’aspetto di «un cavallo selvaggio, libero, capace di correre lontano dagli uomini» (Rep).



Discoteche Numeri sulle discoteche italiane: nel 1995 erano più di 5mila, oggi non arrivano a 2.500 in tutta Italia. A Milano in dieci anni ha chiuso un locale su tre. In Riviera Adriatica dai 70 spazi del Duemila si è scesi a meno di 50 (Scalise, Rep).



Patata Nuovi gusti di gelato: a Milano quello alla michetta, a Firenze al pane toscano, a Lecce al pane di Altamura. Alla patata Safrana con salsa al caramello di aceto balsamico; al sorbetto di limone verde con lemongrass, wasabi e zenzero; alla pera con Parmigiano (molto di moda in Germania); al fiordilatte, sciroppo all’arancia e sciroppo bitter; al fiordilatte, passion fruit e rum bianco; con ricotta di pecora, lamponi canditi e biscotti; all’orzo antico con biscotto al grano del miracolo; alla liquirizia e zafferano; all’anice stellato e fichi caramellati; al miele di castagno e semi di papavero; alle Pardulas, cioè tortine pasquali sarde ripiene di ricotta e formaggio (Salemi, Sta).



martedì 17 giugno
Schumacher Dopo quasi 6 mesi Michael Schumacher, 7 volte campione del mondo di Formula Uno, non è più in coma. Non lo era già da aprile: la differenza è che ora i «momenti di coscienza» stanno diventando sempre più lunghi e più frequenti. Il pilota, caduto su una pista da sci a dicembre, è stato trasferito dall’ospedale di Grenoble, dov’era ricoverato da allora, a un centro di Losanna. I medici dicono che per stare meglio ci vorranno «molti mesi, forse più di un anno». Si sa che Schumacher non parla ma riconosce le voci attorno a lui, e lo fa capire. Soprattutto quando, fra le altre, distingue quella della moglie Corinna o dei figli Mick e Gina Maria, di 15 e 17 anni. Il campione tedesco apre e muove gli occhi, sempre più spesso e sempre più a lungo, ma ha tuttora pause di torpore profondo.



Democratellum Il M5S, che ieri si è fatto avanti con Renzi per collaborare alla riforma elettorale, presenta la sua legge, chiamata Democratellum. Si tratta, scrivono, di «un sistema proporzionale in circoscrizioni di dimensioni intermedie che, pur essendo sensibilmente selettivo, consente l’accesso al Parlamento anche alle forze politiche piccole». Un sistema che «favorisce la governabilità, senza presentare profili di incostituzionalità. Il suo impianto limita la frammentazione dei partiti e avvantaggia le forze politiche maggiori». Tra le novità, la possibilità di dare «preferenze negative», per penalizzare i cosiddetti «impresentabili». Il sistema è proporzionale, ma corretto e consente di dare la maggioranza dei seggi anche a un singolo partito che ottiene il 40-41% dei voti. Apparentemente, nulla di più lontano dall’Italicum.



Pressione L’Italia è, con l’Ungheria, il Paese europeo in cui la pressione fiscale è aumentata di più (tendenza comune a tutta la Ue). Secondo i dati riferiti al periodo 2011-2012, il peso delle tasse sui contribuenti italiani è salito dal 42,4 al 44% del Pil. Nell’Unione europea la pressione fiscale è salita mediamente dal 38,8 al 39,4% e, secondo le stime di Bruxelles, è destinata a crescere ancora nei prossimi anni. Gli unici Paesi che in quel periodo hanno ridotto il peso delle tasse sono stati la Gran Bretagna, il Portogallo e la Slovacchia. In testa a tutti c’è la Danimarca, con una imposizione pari al 48,1% del Pil. Seguono il Belgio (45,4%), la Francia (45%), la Svezia (44,2%), la Finlandia (44,1%) e l’Italia con il 44%. I Paesi che fanno pagare meno tasse sono tutti nell’Est europeo: Lituania (27,2%), Bulgaria e Lettonia (27,9%), Romania e Slovacchia (28,3%). L’Italia presenta una elevata imposizione sul lavoro, in linea con la media europea (51,1%), mentre le tasse sui consumi sono tra le più basse d’Europa (24,7%), e quelle sui capitali arrivano al 24,2%. Le tasse sul lavoro più elevate (oltre il 55%) vengono praticate da Svezia, Germania, Olanda e Austria. Le tasse sui consumi hanno rappresentato il principale introito fiscale solo in Bulgaria e in Croazia. Paradossalmente le imposte sui capitali risultano relativamente più elevate proprio nei Paesi considerati un rifugio ideale per gli investitori: Lussemburgo, Regno Unito, Malta e Cipro hanno tutti una imposizione che supera il 25% (Bonanni, Rep).


mercoledì 18 giugno
Miliziani L’Iraq è ormai sull’orlo della guerra civile. I miliziani sunniti sono arrivati a Baquba. Qui, nell’attacco jihadista a una prigione, sono morti 44 detenuti. Secondo fonti ufficiali sono state le stesse forze di sicurezza a uccidere i prigionieri che tentavano di evadere approfittando degli scontri. Nella provincia di Diyala sono invece morti 28 militanti dell’Isis e 2 poliziotti. Ma la battaglia più dura si è svolta a Tal Afar, città sciita nel nord strappata dai jihadisti ai governativi, con decine di morti, fra cui molti civili. Il centro, a ovest di Mosul, abitato in gran parte dall’etnia turcomanna, è considerato strategico perché posto verso la frontiera con la Siria. Intanto, il primo ministro Nuri al-Maliki ha destituito 4 comandanti dell’esercito, accusati di negligenza nel non aver impedito l’avanzata dei jihadisti. Tra gli ufficiali rimossi il comandante responsabile della provincia di Ninive, la prima a essere finita in larga parte in mano agli insorti.



Esame/1 Stamattina 491.224 maturandi affronteranno la prova di italiano (domani la seconda prova diversa per tutti gli indirizzi e il 23 giugno il terzo scritto, predisposto dalle commissioni). I candidati nelle scuola statali sono 445.912, nelle paritarie 45.312. Le commissioni impegnate nelle operazioni sono 12.105. Non tutte le scuole hanno ancora inviato i loro dati, ma si stima che la percentuale di non ammessi all’esame si aggiri attorno al 4,3% (Gramigna, CdS).



Esame/2 Organizzare l’esame di Stato costa tra 65.869.476 e 80.516.544 euro (dati del 2013). Cifra in buona parte a carico del Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) (ibidem).



Esame/3 Secondo un sondaggio di Skuola.net un maturando su tre ieri notte non ha dormito (chi per l’ansia, chi perché era collegato ai vari portali sul web, chi perché è uscito con gli amici).



giovedì 19 giugno
Infrazione Il vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani, che a fine mese lascerà anticipatamente l’incarico per diventare eurodeputato di Forza Italia, ha convinto la sua istituzione a varare d’urgenza una procedura d’infrazione contro l’Italia per i ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione. Tajani ha fatto notare che in Italia i ritardi dei pagamenti dello Stato arrivano a 170-210 giorni, rispetto a 30-60 imposti dalle norme Ue. Il ministro Padoan, conscio delle conseguenze per le politiche di bilancio del governo di Matteo Renzi, ha replicato irritato definendo «incomprensibile» la procedura promossa dal «commissario Ue uscente Tajani» perché «se c’è una cosa che è stata fatta è una decisa spinta proprio ai pagamenti della pubblica amministrazione».



Tribunale Il collaboratore di giustizia Antonio Iovine, ex boss di primo piano dei clan camorristici casalesi, per spiegare ai magistrati della Direzione distrettuale antimafia come sarebbe riuscito ad essere assolto in appello in due processi per omicidio che in primo grado gli erano costati condanne a trenta anni e all’ergastolo, ha detto: «Ci stava tutta una struttura che girava nel Tribunale di Napoli». Questa struttura aggiustava i processi e Iovine vi si rivolese su indicazione del legale che lo assisteva prima del pentimento, l’avvocato Michele Santonastaso (oggi detenuto per rapporti con i clan). A questa struttura pagò in una circostanza duecento milioni di lire e nell’altra duecentomila euro. In particolare furono pagati da Iovine il legale Sergio Cola e il giudice Pietro Lignola: dopo i pagamenti, arrivarono le assoluzioni.



Decreto Approvato definitivamente alla Camera (322 sì, 149 no e 8 astenuti) il decreto del governo che prevede i bonus da 80 euro sulle bustepaga fino a dicembre. Per le imprese è previsto il taglio del 10% dell’Irap. Poi ci sono le prime mosse della spending review: il tetto agli stipendi (compresi emolumenti e collaborazioni) dei manager e dei dirigenti pubblici viene posto a 240mila euro con relativa pubblicazione su Internet. Consolidata la stretta sulle auto di servizio: le auto blu non potranno essere più di 5 per ministero e la spesa dovrà essere tagliata del 30% rispetto al 2011. Inoltre dal primo giugno 2014 sono stati eliminati i regimi tariffari postali agevolati previsti per i candidati a tutte le competizioni elettorali. Scure sugli affitti di Stato: tutte le amministrazioni entro il 30 giugno 2015 dovranno contenere i metri quadrati per addetto e tagliare del 50% la spesa per locazioni. Misura importante è inoltre il rafforzamento del piano di accorpamenti tra le oltre 7mila società controllate dai Comuni.


Capelli Con 7,3 miliardi di fatturato nel 2013, mezzo punto di Pil, il settore della cura dei capelli è il mercato più importante della bellezza professionale. Ecco i numeri: 92mila saloni in tutta Italia (un salone ogni 661 abitanti, la densità più alta in Europa), cioè il 2,2% delle pmi italiane, che danno lavoro a 190mila persone, tra parrucchieri e collaboratori (CdS).


venerdì 20 giugno
Iraq Obama ha annunciato che manderà «trecento consiglieri militari» in Iraq, ma non truppe da combattimento: «L’unica soluzione è politica, non militare». Saranno utilizzati droni «se e quando sarà necessario». Per il presidente americano è necessario il lavoro di un premier che sappia unire tutte le componenti sciita, sunnita, curda, e anche se non lo dice esplicitamente, non considera Al Maliki all’altezza della situazione: «La formazione del nuovo governo iracheno dopo le elezioni offre l’opportunità per scegliere dei leader inclusivi».



Partite Iva In Italia ci sono circa 400mila false partite Iva, cioè lavoratori dipendenti mascherati da autonomi. Si tratta del 12% del totale (3 milioni di persone). Sono concentrate nei settori immobiliare, edilizia, servizi informatici e persino sanità pubblica. Sono false partite Iva circa 95mila agenti mono-mandatari di intermediazione commerciale e immobiliare, circa 56mila addetti all’edilizia con mansioni dal manovale all’impiantista, 30mila tecnici che offrono servizi legali o informatici esternalizzati dalle aziende, altrettanti professionisti a bassa-media qualificazione che finiscono in una posizione molto precaria. Un’altra concentrazione di false partite Iva la si può rintracciare nel campo dei servizi alla persona come centri massaggi o di fisioterapia. Infine si stima che almeno 30mila addetti della sanità pubblica siano delle false partite Iva. Quasi due terzi hanno più di 40 anni e lavorano da autonomi da almeno 5 anni, non sono giovani alle prime armi ma vantano un’esperienza prolungata, un terzo ha la licenza elementare e il 20% è laureato. L’orario di impegno è in media di 36 ore la settimana, anche se una quota pari a un sesto lavora part time (Di Vico, CdS).



Re La Spagna da ieri ha un nuovo re: Felipe VI di Borbone. Nel suo discorso al Congresso subito dopo la proclamazione ha rivolto frasi toccanti alla madre, la ex regina Sofia, ottenendo applausi anche dai leader separatisti catalani e baschi. Poi ha detto: «Comincia il regno di un re costituzionale». Ha poi aggiunto che la sua sarà «una monarchia nuova per tempi nuovi».



sabato 21 giugno
Senato L’accordo sulle riforme costituzionali è ufficiale: gli emendamenti al testo del governo e le norme transitorie sono già in commissione. Il testo mette fine al bicameralismo perfetto e affida alla sola Camera dei deputati il voto di fiducia al governo. I senatori saranno 100 (ora sono 315), tutti coperti da immunità parlamentare (il testo del governo applicava solo ai deputati l’articolo 68). Cinque, inclusi quelli in carica, saranno nominati dal presidente della Repubblica, non più a vita, ma in carica 7 anni non rinovabili. Altri 74 verranno scelti tra i membri dei Consigli regionali e 21 tra i sindaci (uno per Regione più uno ciascuno per le Province autonome di Trento e di Bolzano). La durata del mandato dei senatori coincide con quella delle amministrazioni alle quali appartengono. Viene quindi confermata l’elezione indiretta. Ci sarà una nuova ripartizione delle materie di competenza di Regioni e Stato. Abolite le Province.


Città Numeri sulle municipalizzate delle maggiori città italiane: costano a ogni cittadino 160 euro, comprendono 4.600 poltrone per compensi totali da 38,8 milioni di euro. Nel 2012 hanno realizzato ricavi per 31,7 miliardi con 132mila dipendenti, valgono, considerati quotazioni di Borsa e mezzi patrimoniali, 12,4 miliardi. Il loro fatturato dal 2006 è cresciuto del 37%, quasi il triplo rispetto all’industria italiana: tutto ciò però grazie a energetiche e multiutility, che hanno realizzato profitti per 4,1 miliardi, autostrade (397 milioni), aeroporti (331) e al comparto idrico (230). Perdono invece le società che operano nell’igiene urbana (335 milioni) e trasporti (1,4 miliardi), nonostante ricevano apporti pubblici pari rispettivamente all’86,5% e al 66,5% dei ricavi: ciò significa che solo un terzo del fatturato di bus o metro proviene dalla vendita dei biglietti (Bocconi, CdS).



Alftanes In Islanda hanno bloccato momentaneamente la costruzione di una superstrada che avrebbe dovuto collegare Reikjavik con la penisola di Alftanes per non distruggere l’area dove la gente crede che vivano gli elfi. Si tratta di un gruppo di rocce laviche: un nuovo progetto, approvato anche dai sostenitori dell’esistenza degli esseri misteriosi, prevede che questi massi vengano spostati un po’ più in là per fare spazio alla superstrada. Questa operazione costerà molti più soldi, ma ora la comunità è felice. Dicono gli studi (Università d’Islanda, 2007) che sei islandesi su dieci credono agli elfi Brera, Rep).
Daria Egidi

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