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 2014  giugno 27 Venerdì calendario

SKY, MARCIA FUNEBRE REMIX

Lo sconforto è palpabile: palinsesti trionfalistici, e costosissimi, uccisi da un colpo di spalla di Godin. L’allegrezza di queste ore era resa ieri evidente da un servizio di Sky all’interno dello spazio “Mondiale Remix”, con le fasi salienti del rovescio con l’Uruguay contrappuntate da una musica squisitamente funebre. Le frasi salienti di Fabio Caressa durante la telecronaca di Italia-Uruguay risuonano ancora: «Nessuno è bravo come noi con le spalle al muro. Noi non molliamo, noi siamo l’Italia, noi non siamo nati per perdere» (bacio della morte 1); «Questo è il tuo momento Antonio (Cassano). Ci appoggiamo alla tua classe, al tuo estro» (bacio della morte 2); «L’Uruguay fa tamburello, non si offendano quelli del tamburello» (al giorno d’oggi, se si offendono quelli del tamburello, come minimo è guerra civile); «C’era un fuorigioco incredibile di Cavani!» (così incredibile che non c’era. In compenso c’era un rigore). E poi l’epilogo straziante: «E allora me lo cacci fuori! L’ha morso ancora! Ma è incredibile! Per forza che poi (Suarez) ti fanno male i denti, hai preso l’osso!»; «Butta la palla e prega! Buttala dentro e prega! Anche Buffon in the box!». Ora Sky è triste. L’ipercompetente Gianluca Di Marzio, col suo taglio sbarazzino alla Paletta, bighellona sulla spiaggia di Copacabana dando enfasi a esiziali operazioni di mercato. Alessandro Alciato, che prima della partita con l’Uruguay aveva esortato a prestare «attenzione a Bonucci, ha fatto un riscaldamento pazzesco» (stica), è già rientrato a Milano: ieri raccontava lo spogliatoio azzurro, spaccato «quasi come la Francia nel 2010». Afflitta anche Ilaria D’Amico. Nostra Signora dei Feticisti aveva promesso: «Se l’Italia vince i Mondiali mi tolgo i tacchi». Milioni di ormoni fetish hanno sognato, ahinoi invano.
Andrea Scanzi