Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  giugno 26 Giovedì calendario

LA SVOLTA ISLAMICA DEL TESORO INGLESE

Due miliardi per duecento milioni. Uno a dieci il rapporto fra domanda e offerta per il primo sukuk sul mercato occidentale. Il Tesoro inglese debutta nel bond Islamico testando un mercato che ha numeri globali molti diversi se è vera la previsione di Moodys secondo cui nel 2014 ci saranno emissioni per 60 miliardi di dollari. Non male per un titolo che in ossequio alla Shari non può pagare dividendi. Gli interessi in realtà saranno distribuiti calcolando il reddito dagli affitti di immobili pubblici in una complessa procedura che garantisce un margine appena al di sopra del 2%. Il via è stato comunque soddisfacente e consente a Londra di continuare a sperare di diventare hub mondiale della finanza musulmana almeno nel mondo occidentale. Per riuscirci dovrà accontentare di più le banche islamiche molte delle quali si sono lamentate per l’esclusione dal collocamento esteso invece a Hsbc e Standard Chartered.
L. Mais.