L. Mais., Il Sole 24 Ore 26/6/2014, 26 giugno 2014
LA SVOLTA ISLAMICA DEL TESORO INGLESE
Due miliardi per duecento milioni. Uno a dieci il rapporto fra domanda e offerta per il primo sukuk sul mercato occidentale. Il Tesoro inglese debutta nel bond Islamico testando un mercato che ha numeri globali molti diversi se è vera la previsione di Moodys secondo cui nel 2014 ci saranno emissioni per 60 miliardi di dollari. Non male per un titolo che in ossequio alla Shari non può pagare dividendi. Gli interessi in realtà saranno distribuiti calcolando il reddito dagli affitti di immobili pubblici in una complessa procedura che garantisce un margine appena al di sopra del 2%. Il via è stato comunque soddisfacente e consente a Londra di continuare a sperare di diventare hub mondiale della finanza musulmana almeno nel mondo occidentale. Per riuscirci dovrà accontentare di più le banche islamiche molte delle quali si sono lamentate per l’esclusione dal collocamento esteso invece a Hsbc e Standard Chartered.
L. Mais.