Fulmini 27/6/2014, 27 giugno 2014
MORSI «Per fermare Marquez bisognerebbe dargli un morso alla Suarez. Ma darglielo forte davvero» (Valentino Rossi)
MORSI «Per fermare Marquez bisognerebbe dargli un morso alla Suarez. Ma darglielo forte davvero» (Valentino Rossi). ERRORI «Ho talmente tanti punti di vantaggio che posso anche permettermi di fare un errore» (Marc Marquez). MODELLO «Allo sport si chiede di essere un modello migliore di Paese. È un modo per nascondersi: lo sport è il Paese. Una squadra che fallisce è un Paese che sta male» (Mauro Berruto, ct della nazionale italiana maschile di pallavolo). QUALCOSA «Siamo una nazione tollerante, offriamo seconde occasioni a getto continuo, però a un certo punto qualcosa bisogna anche dimostrare di saper fare» (Gigi Proietti a proposito di Mario Balotelli). COLORE «Questi ragazzi di colore, lo dico per averli allenati, devono sentire sempre la fiducia addosso. Solo così rendono al massimo delle possibilità» (Giovanni Trapattoni a proposito di Balotelli). MATE «Mi dispiace aver eliminato l’Italia. Se avesse battuto Costarica potevamo andare avanti insieme. Ma con i se non si fa un buon mate. Ma la vita è così, la Coppa è così. Vita o morte» (il difensore uruguayano e della Juventus Martin Caceres). MALANDRAGEM «I calciatori cileni noi li chiamiamo “malandragem”. Il Cile trasformerà la gara in una battaglia. Loro hanno tanta grinta. E, stavolta, anche dei grandi giocatori» (Hernanes, che con il Brasile incontrerà i cileni negli ottavi della Cappa del Mondo). TESTE CALDE «È vero che sono sempre controllato a vista quando gioco, un po’ come Gulbis, perché siamo due teste calde, ma poi fuori dal campo cerco di far valere le mie opinioni in modo civile» (Fabio Fognini). UOMINI «Siamo stati tutti uniti: 12 giocatori, staff e allenatore mentre tutti erano pronti e volevano festeggiare Siena. Indipendentemente da come andrà la prossima, abbiamo dimostrato di essere uomini veri, facendo finalmente la partita che volevamo, usando il cervello, perché senza quello a Siena non si vince, cuore e palle» (Alessandro Gentile, capitano dell’EA7 Milano) che si giocherà oggi lo Scudetto contro Siena in gara 7). SOLDINI «Non salgo in moto per rosicchiare soldini, ma perché sono ambizioso e mi pongo sempre dei traguardi. Cosa sto cercando? Probabilmente un obiettivo. Quale? Riportare lì dove deve essere una casa italiana» (Max Biaggi, che proverà al Mugello l’Apriia Open che dovrebbe debuttare bel 2016 in MotoGp).