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 2014  giugno 25 Mercoledì calendario

AVREI VOLUTO PORTARE PIA AI MONDIALI


[Raffaella Fico]

NAPOLI GIUGNO
Alena Seredova? Una grande. Ha fatto benissimo a portare i figli che ha avuto con il suo ex Gigi Buffon in Brasile, per seguire la Nazionale. La storia tra loro è pubblicamente finita, ma l’affetto resta. Applausi per Alena. Certo, se “lui” me lo avesse chiesto, anche io avrei portato Pia. Ma non è detto che in futuro non succeda. Ci saranno altre partite, altri mondiali, altri campionati. Altro ancora...».
“Chi” incontra una sexy Raffaella Fico, smagrita, ma sempre con le curve bombastiche da sballo che fanno girar gli occhi a chiunque incroci il suo sguardo, a Napoli. Per spiegare i toni di quest’intervista, però, dobbiamo fare delle precisazioni. Giornalisticamente vorremmo chiedere o farci raccontare da Raffaella come lei e Pia hanno vissuto, a distanza, il mondiale di Mario Balotelli. Se hanno esultato quando Balo ha segnato, se si sono sentiti al telefono... Ma poiché sussistono ancora questioni legali tra la Fico e la famiglia del calciatore, Raffaella non può mai nominare Mario. Per questo, durante la chiacchierata, Balotelli, per la showgirl, sarà sempre “lui”. E dietro “lui” c’è il mondo della piccola Pia, che cresce, pronuncia le prime parole, mette i primi dentini. E poi c’è il mondo di Raffaella Fico, che il prossimo anno, facendo i dovuti riti scaramantici (così dice lei), dovrebbe diventare Raffaella Tozzi dopo aver sposato Gianluca, produttore musicale e figlio di Umberto. Ma andiamo con ordine.
Domanda. Lo scorso 14 giugno l’Italia ha giocato contro l’Inghilterra. Balotelli segna e che cosa succede a casa Fico?
Risposta. «Sul divano Pia, mia madre e io ci siamo preparate, munite di patatine e bevande e abbiamo guardato il match».
D. Segna “lui” ed esultate?
R. «Certo, tifiamo Italia! Mi creda però: esulto di più quando segna Ciro Immobile, napoletano come me. Comunque quando gioca la Nazionale, in qualsiasi competizione, alla mia bimba indico sempre chi è il suo papà. Psicologicamente aiuta».
D. Si vocifera che dopo il mondiale il Napoli venderà il goleador Gonzalo Higuain e che, quindi, Balotelli potrebbe approdare da quelle parti...
R. «I tifosi impazzirebbero per “lui”. Io? Beh, potrebbe essere l’occasione per “lui” di stare più vicino a sua figlia».
D. Si offende se le dico che lei e Fanny Neguesha, attuale fidanzata di Mario, condividete il soprannome di “Signore degli anelli”, dato che avete annunciato, contemporaneamente sui social, le nozze con i vostri compagni postando la fotografia dei doni ricevuti?
R. «Solo casualità. La foto nella quale io e Gianluca annunciavamo le nozze e mostravamo l’anello, l’ha messa il mio compagno. Non io. Poi mi sono resa conto che coincideva con la stessa che ha postato Fanny. In ogni caso guardi l’anello (lo mostra, ndr), quale trova più bello?».
D. Le suona bene... Raffaella Tozzi?
R. «Mi preparo al cambiamento. Andrò a vivere a Montecarlo, dove abita il mio compagno, e Pia, ovviamente, sarà con noi. Ma prima ci sposeremo. Lo faremo a Napoli e mia figlia porterà le fedine».
D. Oggi lei può ritenersi felice?
R. «Io ho conosciuto tutte le fasi della vita: odio, dolore, indifferenza e ora serenità».
D. A chi dice che lei ha una mente diabolica, come risponde?
R. «Accetto il massacro. Ma cammino a testa alta. Io supero tutto perché ho accanto mia madre, mio fratello. Pia e ora anche Gianluca».
D. Lo scorso 10 giugno ha debuttato nel mondo della musica con la canzone dance Rush, che ha ottenuto mezzo milione di visualizzazioni su “Vevo”. C’era bisogno di un tormentone musicale cantato da lei?
R. «No. Ma è l’ennesima sfida. Gianluca mi ha sentito cantare, lui è un produttore musicale e abbiamo iniziato questo progetto, in inglese, perché puntiamo al mercato internazionale. Prima di giudicare, ascoltate la mia voce, seguite le mie movenze, entrate nella musica. Credetemi: Rihanna non fa diversamente. Il disco si chiama Rush (come il singolo, ndr) e uscirà la prima settimana di luglio. Dentro questo cd c’è tutta la mia storia».
D. E quindi adesso, come il rapper Emis Killa, dedicherà un pezzo a Mario Balotelli?
R. «Uh... ascoltatelo».
D. Pia ha già conosciuto Tozzi junior?
R. «Mia figlia ha già un padre. Gianluca lo ha visto solo due volte. Non mi piace mischiare troppo le cose. Tempo al tempo».
D. Qual è la prima parola che ha detto Pia?
R. «La più bella che Dio abbia mai inventato: mamma. Poi le è uscito il primo dentino e io avrei fatto di tutto per prendere su di me il suo dolore».