Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

ROMA Ettore Caselli sarà il nuovo presidente di Assopopolari, l’associazione delle banche cooperative che riunisce 72 istituti con 9.200 filiali e 460 miliardi di massa attiva. Caselli, presidente di Bper, sarebbe stato designato ieri dal consiglio dell’associazione riunitosi a Roma. Prenderà il posto di Emilio Zanetti, ex presidente del cdg di Ubi banca ed ex presidente della Popolare di Bergamo fino al 2013. Il mandato di Zanetti scade domani. La nomina del presidente e del nuovo vertice verrà fatta nel corso dell’assemblea del 10 luglio.
La scelta di Caselli, al vertice di Bper dal 18 gennaio 2011, è maturata a seguito della ricognizione compiuta dai tre saggi: Luigi Sartoni, vicepresidente di Assopopolari e presidente della Popolare Valsabbina, Vito Primiceri, presidente della Popolare Pugliese, Franco Cocchi, direttore generale della Popolare San Felice sul Panaro. Un ruolo comunque l’ha avuto Giuseppe De Lucia Lumeno, segretario generale e deus ex machina dell’associazione chiamata a svolgere un ruolo delicato in difesa dell’identità delle popolari.
LA SVOLTA
Le nuove disposizioni sulla governance appena varate da Bankitalia non hanno accolto in pieno gli indirizzi Abi che ha fatto sua la posizione di Assopopolari. Si chiedeva che, nel rispetto della normativa primaria, fosse eliminata la disposizione in base alla quale il numero di deleghe attribuibili a ciascun socio non potesse essere inferiore a cinque. La disposizione, invece, stabilisce che il numero non possa essere inferiore a cinque. Poi viene introdotto il voto a distanza e la previsione di riservare posti ai rappresentanti dei fondi.

r. dim.