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 2014  giugno 25 Mercoledì calendario

L’Italia eliminata dai Mondiali • Sempre più grave Ciro Esposito • Boko Haram sequestra 91 persone • La politica estera di Obama non piace agli americani • Nel Lazio un freno all’obiezione di coscienza nei consultori • Pochi brevetti made in Italy Calcio La Nazionale di calcio italiana ieri sera è stata sconfitta dall’Uruguay (1 a 0) ai Mondiali brasiliani, quindi è stata eliminata

L’Italia eliminata dai Mondiali • Sempre più grave Ciro Esposito • Boko Haram sequestra 91 persone • La politica estera di Obama non piace agli americani • Nel Lazio un freno all’obiezione di coscienza nei consultori • Pochi brevetti made in Italy Calcio La Nazionale di calcio italiana ieri sera è stata sconfitta dall’Uruguay (1 a 0) ai Mondiali brasiliani, quindi è stata eliminata. Ha fatto gol l’uruguayano Diego Godin. Durante la partita si sono visti: Mario Balotelli nervoso che ha giocato solo il primo tempo, Claudio Marchisio espulso per fallo, Giorgio Chiellini preso a morsi su una spalla da Suarez. Dopo il pessimo risultato, si sono dimessi l’allenatore Cesare Prandelli («Non ho mai rubato soldi dei contribuenti. La responsabilità è mia. Il progetto tecnico è fallito. Mi dimetto») e il presidente della Figc Giancarlo Abete. Morsi Suarez solito mordere gli avversari: nel 2010 con la maglia dell’Ajax aveva morsicato Bakkal del Psv Eindhoven, guadagnandosi il soprannome di “Cannibale” e 7 turni di squalifica; in Premier League con la maglia del Liverpool si è esibito su Ivanovic del Chelsea (dieci giornate di stop) (Tomaselli, CdS). Tifoso Ieri si sono aggravate le condizioni di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ridotto in fin di vita il 3 maggio scorso dai colpi sparati dal tifoso romanista Daniele De Santis, subito prima della finale di Coppa Italia, fra Napoli e Fiorentina giocata all’Olimpico. Boko Haram A Kummabza, in Nigeria, i terroristi di Boko Haram sono tornati a colpire: hanno sequestrato 91 persone, tra cui bambini e 60 tra donne e ragazze. Hanno, inoltre, bruciato le loro case e razziato il loro cibo. Un testimone che è riuscito a mettersi in salvo ha raccontato che il grosso dei sequestri è avvenuto sabato. Obama Quasi 6 americani su 10 bocciano la gestione di politica estera di Barack Obama. Il 52% di loro disapprova il modo in cui il presidente sta affrontando la crisi irachena. E se poco più della metà si dice d’accordo con la decisione della Casa Bianca di inviare 300 consiglieri militari a Bagdad, un nuovo sondaggio rivela la crescente mancanza di fiducia in Obama e nella sua leadership da parte dell’opinione pubblica, angosciata dalla prospettiva di un altro lungo e costoso coinvolgimento degli Stati Uniti in Medio Oriente (Valentino, CdS). Obiettori Un decreto varato dalla regione Lazio impone a chi lavora nei consultori l’obbligo di prescrivere tutte le forme di contraccezione, e senza potersi appellare ad alcuno scudo morale nemmeno per la pillola del giorno dopo. Richiama, inoltre, i medici ai doveri verso la legge sull’aboto: «In merito all’esercizio dell’obiezione di coscienza, si ribadisce come questa riguardi l’attività degli operatori impegnati esclusivamente nel trattamento dell’interruzione volontaria di gravidanza. Il personale del consultorio familiare (invece) non è coinvolto direttamente nella effettuazione di tale pratica, bensì solo nell’attività di certificazione». Dunque quei medici che intervengono soltanto nella fase preliminare all’intervento, quando devono cioè certificare lo stato di gravidanza e la richiesta della donna di poter abortire, non hanno diritto a dichiararsi obiettori, come chi invece l’aborto lo esegue materialmente. Rifiutare il rilascio di quei fondamentali documenti è un abuso. Nel Lazio, come in molte zone del Sud, l’obiezione dei ginecologi è ormai quasi del 90% (De Luca, Rep). Brevetti Secondo l’Epo, l’istituzione europea che si occupa di proprietà industriale, l’Italia è all’undicesimo posto nel numero dei brevetti presentati: nel 2013, su un totale di 265.690 domande di brevetti europei, soltanto 4.662 (cioè l’1,75%) erano italiane. Il picco, se si prende in esame l’ultimo decennio, è stato nel 2004 quando arrivava al 2,7%. Poco meno di un quarto delle domande presentate l’anno passato è arrivato dagli Usa, un quinto dal Giappone, il 12 per cento dalla Germania. Subito dopo Cina, Corea del Sud, Francia, Svizzera, Olanda, Gran Bretagna e Svezia (Berberi, CdS).