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 2014  giugno 24 Martedì calendario

JESSICA: «IO E FANNY SIAMO GRANDI AMICHE. CIRO E MARIO FACCIANO COME NOI...»

L’oceano è solo un grigio ringhioso in lontananza. La spiaggia di Natal, stavolta, è accarezzata con lo sguardo. Ha vinto la pioggia. Il gruppo delle «ragazze azzurre» vira malinconicamente verso una giornata di shopping. Nel gruppo - che è impossibile non notare per ovvi motivi estetici - Jessica Melena sembra spiccare per una radiosità tutta particolare. Ci viene da pensare, banalmente, che forse è perché l’Italia del calcio non sembra parlare altro di suo marito, Ciro Immobile, come possibile salvatore della patria azzurra, ma non ci interroghiamo più di tanto, perché abbiamo disperatamente bisogno della sua luminosità per esorcizzare i fantasmi di Suarez e Cavani.
Jessica, stavolta tocca a suo marito giocare dall’inizio. Dica la verità, lo vede pronto?
«Prontissimo. E non solo da adesso. Ci siamo sposati da appena un mese, ma da quando è cominciato il ritiro mi racconta di sentirsi carico e preparato. Stavolta lo dimostrerà».
Ha già smaltito l’amarezza per la Costa Rica?
«Certo, non è il tipo che si guarda indietro. Ha voglia di giocare alla grande e fare vedere a tutti di che pasta è fatto. Soprattutto adesso che ci aspetta la Germania. Quelli del Borussia, a Dortmund non si perderanno la partita».
Un pronostico alla faccia della scaramanzia?
«Ho fiducia, secondo me vinciamo».
Magari proprio con un gol di Immobile...
«Magari, sarebbe il classico sogno che si avvera alla perfezione. Comunque io ho una sensazione».
Quale?
«Sappiamo che l’Uruguay, con due come Cavani e Suarez, è proprio forte e in questo momento l’Italia ha un piede dentro e uno fuori, ma sono convinta che, se superiamo il turno, la strada sarà in discesa. Potremmo arrivare in finale».
Ha fatto qualche voto particolare per - diciamo così - agevolare la pratica?
«No, come ha visto non sono scaramantica. Ho fiducia in questo gruppo. La squadra se la caverà alla grande».
Se Prandelli vara la coppia Immobile-Balotelli, come se la cava il tandem Jessica-Fanny?
«Ho scoperto una ragazza simpaticissima e alla mano. È molto differente dall’immagine che molti hanno descritto. Con lei mi trovo benissimo, speriamo che Ciro e Mario trovino lo stesso affiatamento in campo».
In generale, come si trova nel gruppo delle «wags» della Nazionale, curato da Andrea Mereghetti della Dreams Team?
«C’è grande sintonia tra tutte quante. Certo, conosco meglio Federica, Francesca e Jenny (le compagne di Cerci, Darmian e Insigne, ndr) perché negli ultimi anni abbiamo passato tempo insieme, però ho legato subito anche con le altre».
Quindi è pronta a restare fino a metà luglio, quando si giocherà la finale di Rio de Janeiro?
«Questo non lo so, perché ho lasciato a casa nostra figlia Michela. Ha solo un anno e non so se ce la faccio a lasciarla così a lungo. Gliel’ho detto: con Ciro in campo l’Italia andrà avanti. Si fidi».