Enrico Caporale, La stampa 21/6/2014, 21 giugno 2014
MAI COSI’ TANTI RIFUGIATI
Quasi l’intera popolazione italiana. Una nazione di disperati fatta di donne, uomini, bambini costretti a a mettersi in viaggio per sfuggire a guerre, persecuzioni e violazioni dei diritti umani. Secondo l’ultimo rapporto dell’Alto commissariato Onu (Unhcr), il numero di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati per la prima volta dalla Seconda guerra mondiale ha superato i 50 milioni: alla fine del 2013 erano 51,2 milioni (sei milioni in più rispetto al 2012). A spingere il numero verso l’alto è il conflitto in Siria, che ha trasformato il vicino Libano nel terzo Paese al mondo per numero di rifugiati (856 mila) - in cima alla lista restano Pakistan (1,6 milioni), dove in questi giorni 180 mila profughi sono fuggiti dai raid anti-taleban in Waziristan, e Iran (857 mila). Sempre più spesso, però, questa massa di disperati cerca la salvezza in Europa: a giugno, secondo i dati del Viminale, gli sbarchi sulle coste italiane erano già oltre 53 mila. Di 2 mila bambini arrivati, 1500 sono siriani.