ItaliaOggi 20/6/2014, 20 giugno 2014
DIRITTO
& ROVESCIO –
Tutti i dipendenti dello Stato vanno in pensione obbligatoriamente a 65 anni (salvo qualche «trattenimento»; ma guardate un po’ che linguaggio usa la burocrazia nostrana, incurante del ridicolo). Adesso che i quarantenni sono al governo e la disoccupazione giovanile ha raggiunto picchi terrificanti (si sta imbolsendo, per mancanza di opportunità,un’intera generazione di italiani) si sta pensando di creare delle occasioni di prepensionamento per i dipendenti pubblici allo scopo, si dice, di sostituire delle persone che sono macerate nella routine e sono quindi incapaci di usare i moderni strumenti elettronici, con dei giovani disposti a promuovere il cambiamento. I magistrati che, guarda te, adesso possono andare in pensione a 75 anni ci andrebbero a 70, se passa la riforma. Apriti cielo, da parte dei magistrati, che, al pari Berlusconi, si credono eterni. Cosa vorrà dire che mentre tutti ambiscono ad andare in pensione al più presto, i magistrati non vorrebbero andarci mai? Ci sarà pure un motivo? Mah!
ItaliaOggi 20/6/2014