MilanoFinanza 19/6/2014, 19 giugno 2014
RUSSIA, DALLA CINA 25 MILIARDI DI ANTICIPO PER IL GAS
Gazprom ha ufficialmente annunciato che riceverà dalla Cina un anticipo di 25 miliardi di dollari prima dell’inizio delle consegne di gas, previste a partire dal 2019. L’accordo trentennale firmato il mese scorso a Shanghai dal colosso dell’energia russo con la compagnia statale cinese Cnpc vale 400 miliardi. Il ceo di Gazprom Aleksei Miller ha dichiarato che l’obiettivo del gruppo «è avviare già nel mese di agosto la costruzione del primo tratto del gasdotto Forza della Siberia» che porterà il gas in Cina. Intanto i prezzi del petrolio sono rimasti sostanzialmente invariati anche ieri nonostante il peggioramento della situazione in Iraq. A Londra il Brent si è assestato a 113,55 dollari al barile, mentre a New York il Wti è addirittura sceso dello 0,4% a 105,9 dollari. Eppure le forze jihadiste dell’Isis hanno attaccato la più grande raffineria dell’Iraq, a Baiji, che dista 190 chilometri da Baghdad. Ieri sera gli scontri con le forze di élite irachene erano in pieno svolgimento. Mentre alcune delle principali compagnie petrolifere occidentali, come la statunitense Exxon Mobil e la britannica Bp, hanno dato l’ordine di evacuazione a gran parte del proprio personale in Iraq. Il portavoce della Casa Bianca Jay Carney ha ribadito che l’opzione militare è tenuta in considerazione, senza però l’invio di truppe Usa sul campo.
MilanoFinanza 19/6/2014