Corriere della Sera 19/6/2014, 19 giugno 2014
GRILLO TIFA CONTRO L’UNITÀ LO SDEGNO BIPARTISAN
ROMA — Beppe Grillo viene a sapere che il quotidiano l’Unità sta per chiudere ed esulta. Letteralmente. E sul suo blog posta: «Il nuovo vento della Rete e della fine, lenta ma implacabile, dell’editoria assistita sta producendo i suoi effetti: la scomparsa dei giornali». Ma non si limita a questo. Il leader del Movimento 5 Stelle ha anche coniato un’hashtag ironico: #Unitàstaiserena. E ha decretato: «La scomparsa dei giornali è un’ottima notizia per la libertà d’informazione in un paese semilibero come l’Italia». Alle parole di Grillo sono arrivate critiche immediate dalla Federazione della Stampa e anche dal Pd, per bocca del deputato Walter Verini: «Definire una buona notizia il rischio di chiusura dell’Unità fa venire i brividi. L’Unità venne chiusa anche dal fascismo e quel regime salutò quella sopraffazione come una buona notizia. Grillo dovrebbe chiedere scusa». Ma critiche pesanti sono arrivate soprattutto da Deborah Bergamini che in Forza Italia è la responsabile comunicazione: «Quella di Grillo è stata davvero una pessima uscita...». Beppe Grillo aveva anche ironizzato sui giornalisti dell’Unità e ha definito «bacio della morte» le intenzioni manifestate dal premier Matteo Renzi di rilanciarne il «brand». Deborah Bergamini non ha proprio trovato giustificazioni alle parole sul blog di Grillo. E ha commentato : «Ironizzare sul destino dei giornalisti che potrebbero perdere il proprio posto di lavoro, definire un’ottima notizia la scomparsa dei giornali è quanto di più lontano esista dal buon senso, dal rispetto democratico della stampa e dell’informazione, dalla tutela della democrazia stessa».
Al. Ar