Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Mondadori chiede fondi al mercato per circa 30 milioni con un’operazione riservata a investitori istituzionali per il «rafforzamento della struttura finanziaria». Il gruppo di Segrate ha annunciato ieri sera un collocamento privato, nella forma dell’accelerated bookbuilding, su un totale di 29,9 milioni di azioni. Saranno emesse nuove azioni per il 6,09% dell’attuale capitale (15 milioni di titoli derivanti da un aumento di capitale scindibile per un importo nominale massimo di 3,9 milioni di euro) e verranno collocate 14,95 milioni di azioni proprie pari al 6,07% del capitale. L’operazione, ha spiegato il gruppo, consentirà di ridurre gli effetti diluitivi allargando la base azionaria: Fininvest manterrà la presa riducendo la quota dall’attuale 53,06% a poco oltre il 50%. Banca Imi e Unicredit hanno curato l’operazione che, secondo quanto ha riferito «Radiocor», si è svolta con uno sconto pari a circa l’8% sulla chiusura di ieri (1,15 euro). Mondadori in serata ha anche comunicato che Oddone Pozzi, manager storico di Giochi preziosi, è il nuovo direttore centrale finanza del gruppo: entra nel board, sarà a diretto riporto del Ceo Ernesto Mauri e sostituisce Carlo Maria Vismara.