ItaliaOggi 17/6/2014, 17 giugno 2014
DIRITTO
& ROVESCIO –
Dalla Germania viene un esempio di correttezza politica fra partiti alleati (momentaneamente) ma anche, da sempre, ferocemente avversari. Sono i democristiani e i socialisti. Prima delle elezioni si era concordato che il presidente della Commissione europea sarebbe stato Junker se nel parlamento la maggioranza fosse andata ai popolari e sarebbe invece stato Martin Schulz se il gruppo più folto fosse stato quello socialista. Ha vinto il gruppo dei popolari e quindi Junker dovrebbe diventare commissario. Ma, contro questa ipotesi, si è scagliato il premier inglese Cameron che teme che, con Junker, l’integrazione europea si rafforzi. Di fronte a questo smottamento, Schulz, anziché riaprire i giochi, ha detto: «Noi socialisti sosterremo Junker nella corsa alla Commissione Ue perché questo hanno detto le urne e questa era la logica che abbiamo difeso in campagna elettorale». I politici italiani si sarebbero comportati allo stesso modo?
ItaliaOggi 17/6/2014