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 2014  giugno 17 Martedì calendario

Da “Corriere.it” «Era intenzione della Procura mantenere il massimo riserbo» sul fermo di Massimo Giuseppe Bossetti, da ieri sera in carcere per l’omicidio di Yara Gambirasio

Da “Corriere.it” «Era intenzione della Procura mantenere il massimo riserbo» sul fermo di Massimo Giuseppe Bossetti, da ieri sera in carcere per l’omicidio di Yara Gambirasio. Sono le parole del procuratore di Bergamo Francesco Dettori, che entra in polemica indiretta con il ministro dell’Interno Angelino Alfano. Piccolo imprenditore edile di Mapello, paese a due passi da Brembate Sopra, Bossetti ha 43 anni, tre figli e la genetica dice con certezza che è il figlio di Giuseppe Guerinoni. È, tra l’altro, originario di Clusone, in Val Seriana, là dove per mesi si è cercata la madre. alfano schifani de girolamo ballano happy al congresso di ncd alfano schifani de girolamo ballano happy al congresso di ncd «Era intenzione della Procura - dichiara Dettori all’Ansa - mantenere il massimo riserbo. Questo anche a tutela dell’indagato in relazione al quale, secondo la Costituzione, esiste la presunzione di innocenza». Un’affermazione, quella del capo della Procura di Bergamo, che arriva subito dopo la scelta del ministro di comunicare la svolta. Bossetti è stato bloccato intorno alle 17 in un cantiere a Seriate, vicino a Bergamo, e scortato al comando provinciale dei carabinieri, da dove, poi, è stato trasferito in carcere. massimo giuseppe bossetti il presunto killer di yara gambirasio massimo giuseppe bossetti il presunto killer di yara gambirasio «Le forze dell’ordine, d’intesa con la Magistratura - era stato l’annuncio di Alfano - hanno individuato l’assassino di Yara Gambirasio. Ringraziamo tutti, ognuno nel proprio ruolo, per l’impegno massimo, l’alta professionalità e la passione investiti nella difficile ricerca di questo efferato assassino che, finalmente, non è più senza volto». La replica del ministro non si è fatta attendere. «Credo - ha detto Alfano, a margine della 31esima conferenza internazionale antidroga - che il procuratore di Bergamo non ce l’avesse con me anche perché non ho divulgato dettagli, si dovrebbe chiedere invece chi ha inondato i mass media di una quantità infinita di dettagli e informazioni. Certamente non è stato il governo». Per la verità le prime conferme, nei minuti successivi al fermo, erano arrivate proprio da Roma. «L’opinione pubblica - ha aggiunto il capo del Viminale - aveva il diritto di sapere ed ha saputo anche per essere assicurata». FRANCESCO DETTORI FRANCESCO DETTORI Sul tema non si è voluto sbilanciare l’ex ministro degli Interni, Roberto Maroni: «Se l’avrei fatto anch’io? Ci ho pensato quando ho visto la dichiarazione del procuratore di Bergamo, che voleva mantenere il riserbo sulla vicenda, a tutela della persona arrestata. Preferisco non commentare». Sceglie Facebook invece Beppe Grillo per commentare il botta e e risposta: «Il ministro l’ha fatta grossa. Siamo letteralmente senza parole. E’ gravissimo quello che è successo poco fa». bossetti arrestato per l omicidio di yara gambirasio bossetti arrestato per l omicidio di yara gambirasio Lo scrive l’ex comico sulla sua bacheca, dove posta un articolo sulle tensioni tra la Procura di Bergamo e il responsabile del Viminale. Il viceministro alla Giustizia, Enrico Costa invita a non alimentare contrasti: «È importante da parte di tutti evitare le polemiche e apprezzare coralmente un grande risultato investigativo. Per questo non ho compreso la reazione del Procuratore di Bergamo. I cittadini non avevano forse il diritto di conoscere una notizia così rilevante?».