Corriere della Sera 17/6/2014, 17 giugno 2014
NASCITE ANCORA IN CALO E ADESSO SI EMIGRA A 50 ANNI
ROMA — Nascono sempre meno bambini in Italia, meno 4% nel 2013 rispetto al 2012. Ma se si guarda agli ultimi cinque anni ci sono state 64 mila culle in meno. E per la prima volta sono anche meno i bambini stranieri che hanno visto la luce nel nostro Paese: in numeri assoluti nel 2013 sono nati 2 mila 189 bambini stranieri in meno. Non è tutto. Sono anche tanti quelli che vanno via dall’Italia: nel 2013 sono emigrate 82 mila persone, 14 mila in più rispetto all’anno precedente. L’Istat ha diffuso ieri il suo bollettino demografico e a scorrere tutte le cifre sembra di trovare un’unica consolazione: si muore di meno; i decessi nel 2013 sono stati 600.744, 12 mila in meno rispetto all’anno prima. Anche se questo incide sul saldo naturale della popolazione (dato dalla differenza fra i nati e i morti): nel 2013 è stato il più basso di tutti i tempi, negativo per quasi 90 mila unità (86.436). Il nostro è un Paese che si spopola. Un rapporto dell’Aire (l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero) dice che un italiano su quattro che emigra ha fra i 35 e i 49 anni. Quasi il 20% (il 19,1) ha fra i 50 e i 64 anni. Non è difficile da capire questo dato: ci sono pensioni che in Italia
ti fanno passare giornate seduto sulle panchine dei giardinetti, mentre in alcuni paradisi naturali ti permettono col cambio vite da nababbi. Fortunatamente ci sono anche quelli che l’Italia continuano a vederla come un grande Paese attrattivo: l’Istat ci segnala che nel 2013 sono state iscritte all’anagrafe 307.454 persone, quasi tutte straniere. Il nostro istituto di statistica ci dice che nel corso del 2013 l’incremento reale della popolazione (dovuto alla dinamica naturale e quella migratoria) registra una crescita molto modesta, pari a 30 mila unità, lo 0,1%. Oggi in Italia siamo 60.782.668 e ben 9 milioni e 200 mila persone risiedono in dodici grandi comuni. Due di questi, Roma e Milano, ne raccolgono insieme 4 milioni e 200 mila. Nella provincia di Bolzano si registra il più alto tasso di natalità: il 10,3 per mille. Nascono meno bambini in Liguria: qui il tasso di natalità non supera il 7 per mille, contro il tasso medio di natalità dell’8,5 per mille.
Al. Ar.