Paolo Manazza, CorriereEconomia 16/6/2014, 16 giugno 2014
LONDRA CAPOLAVORI DA BATTERE DUELLO TRA GIACOMETTI E MONET
L’estate londinese dell’arte è alle porte. Le grandi aste in arrivo nella City, dedicate prima ai moderni e impressionisti, poi ai contemporanei, contribuiranno a rendere — se possibile — ancora più infuocato l’interesse, di collezionisti e investitori, sulle blue chip internazionali di questo mercato. Christie’s apre l’esposizione pre-sale della vendita serale di Impressionist and Modern giovedì prossimo a King Street. L’asta è in calendario martedì 24 giugno. La domanda di capolavori è molto forte. Lo dimostrano i risultati già conseguiti a febbraio con la stellare Evening Sale che ha raggiunto 152 milioni di sterline e l’asta di maggio a New York (285,9 milioni di dollari) che ha superato persino il record del maggio 2008 (277,3 milioni).
Bilanci
Nel 2013 il segmento in questione, nelle vendite londinesi di giugno, è cresciuto incassando (tra Christie’s e Sotheby’s) 212,5 milioni di sterline rispetto ai 204,4 del 2012. Quest’anno solo Christie’s ha un’attesa tra 118 e 173 milioni. La Evening da sola potrebbe valere tra 100 e 141 milioni di sterline. In catalogo un gruppo di quattro capolavori di Alberto Giacometti. Tra cui l’iconica scultura La Main (esemplare 1 su 6) realizzata nel 1947, che ha contribuito al lancio della carriera di questo artista nel parterre internazionale post-bellico. La stima è di 10-15 milioni di sterline. Nel maggio 2010 a New York un altro esemplare di quest’opera è stata venduta a 26 milioni di dollari (sesto risultato nella top ten dell’autore). Di Henri Matisse verrà offerto l’olio L’artiste et le modèle nu stimato tra 7 e 10 milioni di sterline. Proveniente dalla collezione dei coniugi Blum, appare in catalogo un bellissimo Piet Mondrian geometrico (Composition A, with Double Line and Yellow ) del 1935 valutato tra 5 e 8 milioni. Tra i complessivi sessanta lotti compaiono, per i moderni, quattro opere rispettivamente di Picasso, Magritte, Ernst e tre di Mirò. Per gli Impressionisti due Renoir, due Monet di medio calibro e un Pissarro. L’Italia è rappresentata da un olio di Giorgio Morandi, una Natura Morta del 1944 quotata 450-650 mila sterline.
Sotheby’s apre l’esposizione già domani (New Bond Street) per la Evening in calendario lunedì 23 giugno. Quarantasei i capolavori proposti, per un totale massimo di incasso previsto di 123,8 milioni di sterline. In pole position il mitico padre spirituale dell’Impressionismo Claude Monet, presente con tre capolavori la cui somma delle stime va dai 33 ai 48 milioni di pound . Primeggia l’esemplare delle Nymphéas del 1906.
Leadership
Proveniente dalla celeberrima galleria Durand-Ruel questo quadro è già passato in asta nel 2000 da Christie’s (dove ha realizzato 21 milioni di dollari) e ora ha una stima tra 20 e 30 milioni di sterline. Questa volta lo scontro tra i titani delle aste internazionali si gioca anche sul nome di Mondrian. Alla Composizione del 1935 messa in campo da Christie’s, Sotheby’s oppone un’ancora più importante Composition with Red, Blue and Grey del 1927 valutata tra 13 e 18 milioni di sterline.
Oltre alle Ninfee, molto bello ed emblema della rivoluzione impressionista il Monet La Seine à Argenteuil un olio dipinto nel 1875 con una resa magistrale delle ombreggiature sulla riva del fiume, sotto un cielo frastagliato dalle nubi. La stima è di 7-10 milioni di pound. Mentre una Jeune femme dans les fleurs in cui Edouard Manet (siamo nel 1879) sembra piegarsi a onorare la nuova pittura francese, nonostante non avesse mai voluto essere identificato come «impressionista», vale tra 3 e 4 milioni. Per l’arte moderna, un Portrait de Femme dipinto nel marzo del 1937 da Pablo Picasso quota 4-6 milioni. In totale i Picasso in catalogo sono nove. Insomma sulla City tra pochi giorni pioveranno centinaia di milioni, grazie all’arte.