Corriere della Sera 15/6/2014, 15 giugno 2014
«TROPPI DUE GIORNALI». L’IDEA DI FONDERE UNITÀ E EUROPA
ROMA — A Matteo Renzi il nome «Unità», o meglio il marchio, cioè il brand come si dice oggi, piace. Così, probabilmente già da questa estate, le Feste del Pd si chiameranno Feste dell’Unità, come quelle del Pci-Pds-Ds, «per tenere insieme storie diverse», secondo la volontà di Renzi. D’altronde, spiegano i suoi collaboratori, il segretario del Pd non ha paura di dire «sinistra» e di fare «a sinistra».
Poi, c’è il giornale l’Unità , che è in gravissime difficoltà, con una vendita attorno alle 20 mila copie, con i 57 giornalisti che hanno preso lo stipendio di aprile a fine maggio e quello di maggio non l’hanno preso. E c’è Europa , che era il giornale della Margherita di Rutelli, ed è quasi scomparso dalle edicole, per puntare molto sul Web. «Abbiamo bisogno di mettere insieme e ripartire — ha detto Renzi all’assemblea Pd — non più permettendoci due giornali diversi». In platea sia Stefano Menichini, direttore di Europa , sia Luca Landò, responsabile dell’Unità , hanno avuto un sobbalzo. Non se l’aspettavano. «L’Unità non è un brand , è un progetto editoriale», dice ora Landò.
In realtà l’Unità , fondata da Gramsci nel 1924, non è più interamente proprietà del partito da 17 anni e non è più l’organo ufficiale da 14. Europa è nell’ambito della liquidazione della Margherita, dopo lo scandalo del tesoriere Lusi. Tuttavia, il Pd mantiene un suo manto protettivo su entrambe le testate, con quel che resta dei finanziamenti che vengono dai gruppi parlamentari, 3 milioni e mezzo per l’Unità nel 2012, ad esempio. La società editrice de l’Unità è da pochi giorni in liquidazione e il nuovo tesoriere del Pd, Francesco Bonifazi, cerca nuovi soci (i costruttori milanesi Pessina) per una nuova società con i vecchi soci (Fago e Mian): «Vogliamo trovare una soluzione affinché il giornale possa vivere con tutte le sue potenzialità, non sopravvivere», dice Bonifazi.
Il piano quindi prevederebbe prima una stabilizzazione de l’Unità e poi una valutazione precisa sulla fusione l’Unità -Europa . A Europa i giornalisti sono 14 e il direttore Menichini dice che «l’unificazione sarebbe un bel progetto, anche se complicato». Menichini rivendica che Europa era renziana prima che Renzi arrivasse in cima al Pd: «È giunto il tempo di provare a fare un giornale politicamente schierato, ma indipendente, che cerca di corrispondere alla ventata nuova. Poi bisognerà considerare che l’Unità è un brand di grande valore, ma anche Europa ha il suo valore».
Un giornale per l’era renziana, potrebbe essere questa l’idea, da definire, del segretario del Pd.
a. gar.