Mirella Serri, Sette 6/6/2014, 6 giugno 2014
Mussolini, che faceva spiare amici, parenti e classe dirigente da lui stesso scelta e designata, scoprì che: il senatore Giovanni Treccani chiedeva ragazze vergini alla sua mezzana; il ministro Giacomo Acerbo si dilettava «di minorenni» e non disdegnava «di fare andare al Ministero qualche bella maschietta»; l’onorevole Augusto Turati consumava stupefacenti ed era invischiato in un ménage à trois con «la mondana Paolina Marcellino, nota “Paulette”» e un di lei sottoposto (tra l’altro, in alcuni di questi incontri, aveva anche preteso che la Marcellino facesse bisogni sul suo petto)
Mussolini, che faceva spiare amici, parenti e classe dirigente da lui stesso scelta e designata, scoprì che: il senatore Giovanni Treccani chiedeva ragazze vergini alla sua mezzana; il ministro Giacomo Acerbo si dilettava «di minorenni» e non disdegnava «di fare andare al Ministero qualche bella maschietta»; l’onorevole Augusto Turati consumava stupefacenti ed era invischiato in un ménage à trois con «la mondana Paolina Marcellino, nota “Paulette”» e un di lei sottoposto (tra l’altro, in alcuni di questi incontri, aveva anche preteso che la Marcellino facesse bisogni sul suo petto).