ItaliaOggi 13/6/2014, 13 giugno 2014
DIRITTO
& ROVESCIO –
Col caldo, la movida milanese, che è sempre intensissima dal mercoledì al sabato, si è completamente svestita. Le ragazze, d’improvviso, si mostrano (come se fosse piovuto un ordine da parte di un’autorità suprema che viene obbedita anche senza dover dire nulla) con calzoncini-mutande tagliati a livello dell’inguine. Spesso, le gambe (sbarazzine e scherzose) sono in contraddizione con un viso quaresimalista. Tutte camminano all’impazzata, anche se non si sa verso dove. L’importante è procedere. Quando sono accompagnate da un ragazzo, quest’ultimo si trascina un passo indietro come se fosse una guardia del corpo. E infatti è sempre zitto e ha lo sguardo appannato dalla noia. Ho visto una ragazzina sui 20 anni, con in una mano un bicchierone di birra e nell’altra una sigaretta accesa. Con i suoi labbroni canottati rosso fuoco, succhiava dal bicchiere e aspirava dalla sigaretta, alternativamente e freneticamente. Nemmeno Federico Fellini, che di mascheroni ne ha inventati un sacco, è arrivato a tanto.
ItaliaOggi 13/6/2014