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 2014  giugno 13 Venerdì calendario

En attendent Fitto’. Aspettando Fitto, l’accordo tra Casini Pierfurby e Alfano Angelino per far nascere Coalizione Popolare dall’Unione di Ncd e di Udc e’ pressoché fatto

En attendent Fitto’. Aspettando Fitto, l’accordo tra Casini Pierfurby e Alfano Angelino per far nascere Coalizione Popolare dall’Unione di Ncd e di Udc e’ pressoché fatto. E poco importa se De Girolamo Nunzia "fa la pazza" in Transatlantico alla Camera e se diversi parlamentari di Ncd non sono d’accordo. RENZI ALFANO CASINI IN SENATO FOTO LAPRESSE RENZI ALFANO CASINI IN SENATO FOTO LAPRESSE Pierfurby ha praticamente chiuso l’intesa, approfittando della debolezza altrui, in primis proprio quella del vicepremier e ministro dell’Interno. La settimana prossima nascerà infatti alla Camera dei Deputati un nuovo gruppo che si chiamerà appunto Coalizione Popolare e avrà come capogruppo D’Alia Giampiero. Stessa operazione al Senato, dove la firma farà un vero e proprio miracolo: negli accordi e’ compresa anche la carica di capogruppo per Schifani Renato. IL TRIO ABC ALFANO CASINI BERSANI jpeg IL TRIO ABC ALFANO CASINI BERSANI jpeg Nelle prossime ore, e durante il week end, saranno definiti i dettagli (alcuni, come gli apporti economici, non sono esattamente dettagli) ma l’accordo politico è fatto. E anche Lupi Maurizio sta decidendo in queste ore il suo percorso personale. Con la proclamazione ufficiale a deputato europeo avvenuta oggi ha 30 giorni di tempo per decidere se dimettersi o restare a Strasburgo, in pratica per decidere cosa fare da grande, anche se di fatto anche lui la decisione l’ha già presa: resterà parlamentare europeo, allontanandosi dall’aria oggettivamente velenosa del Ministero delle Infrastrutture e sarà uno dei triunviri che guiderà il nuovo raggruppamento. ANGELINO ALFANO PIERFERDINANDO CASINI ANGELINO ALFANO PIERFERDINANDO CASINI Ma il tutto ha valenza politica se arriva Fitto Raffaele, il quale è sempre di più sbilanciato sul piede che è già fuori da Forza Italia insieme ad un nutrito gruppo di parlamentari avendo posto al Cav ancora Cav sia pure autosospeso condizioni irricevibili, e dunque irricevute. Ed e’ esattamente anche questo il pensiero di Renzi Matteo: o la maggioranza al Senato si allarga sensibilmente stabilizzando definitivamente governo e legislatura (così ci si può occupare senza problemi anche di giustizia), oppure premier e Pd non sono affatto interessati a queste operazioncelle che non aggiungono nulla, sono riposizionamenti pierfurbeschi e basta. Con l’arrivo di Fitto invece, si toglierebbe ossigeno a Forza Italia e verrebbe costituito un gruppo politico forte di un centinaio di parlamentari che consentirebbe davvero a Renzi di sfanculare la minoranza interna. raffaele fitto silvio berlusconi raffaele fitto silvio berlusconi Molti si chiedono quale sia la convenienza di Alfano Angelino a reinserire il genero di Caltariccone in un gioco politico comunque più ampio e qualcuno, come Rotondi Gianfranco, va giù piatto: "con Pierfurby, dice l’ex ministro avellinese, Angelino rischia di fare la fine di Buttiglione Rocco, anche lui utilizzato e poi mollato da Casini qualche lustro fa". Ma qualcuno che, almeno in fatto di risonanza di immagine, ci guadagna c’è, almeno in prospettiva: e’ Carfagna Mara, la quale potrebbe essere la candidata premier del nuovo schieramento. O tempora o mores, si potrebbe obiettare. Ma attenzione: l’ex valletta televisiva diventata ministro in fondo e’ stata il prototipo di un certo modello femminile di sintesi tra estetica e contenuti e se prima della politica Boschi Maria Elena (musa e volto del renzismo) ha fatto solo le recite parrocchiali vestita da madonnina e non la televisione, la colpa non è della salernitana mora. raffaele fitto consiglio nazionale forza italia foto lapresse raffaele fitto consiglio nazionale forza italia foto lapresse Non a caso, Berlusconi Silvio ai tempi in cui sulle donne ancora aveva autonomia di pensiero della Carfagna disse che se non era già sposato l’avrebbe sposata, e alla Boschi chiese cosa facesse, lei così carina, con i comunisti.