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 2014  giugno 08 Domenica calendario

TUTTO IL SESSO MINUTO PER MINUTO


«Cerco soltanto una risposta: cosa accade all’interno del corpo umano durante l’atto sessuale?». Con questa domanda si apre il promo americano di Masters of Sex, un serial prodotto dal network Showtime, lo stesso di Dexter. La prima stagione arriverà da noi domani su Sky Atlantic, il nuovo canale di Sky che si sta rivelando uno dei pochi motivi per continuare a guardare la televisione. In America il successo della serie è stato tale che Showtime, dopo i primi 12 episodi della prima stagione andati in onda nel 2013, ha commissionato già una seconda stagione.
Masters of Sex. Ovvero un’altra produzione televisiva che farà dire ai più: «Ah, cose simili da noi non si riescono a fare...». E a dirlo sono solitamente quei produttori o dirigenti televisivi che, quando si vedono proporre un progetto simile, fuggono terrorizzati e ripiegano sulla narcotica fiction in due puntate recitata in ciociaro. Chissà perché la patria della moda e del design non riesce a tirare fuori una sola produzione televisiva improntata all’eleganza, come stanno facendo da molto ormai gli americani. Masters of Sex non sfugge a questa regola, sino dalla locandina molto cool, con i due protagonisti, Lizzy Caplan (quella di Mean Girls) in piedi accanto a Michael Sheen (il Tony Blair di The Queen) che se ne sta seduto in una stilizzata poltrona anni 50. Perché quello è il decennio, moralista e bigotto, in cui si svolge l’azione.
Nel 1957 a St. Louis, William Masters, un ginecologo nato nel 1915 e scomparso nel 2001, insieme con Virginia Johnson, sessuologa nata nel 1925 e morta l’anno scorso, fonda l’équipe di ricerca Masters and Johnsons per indagare i funzionamenti della risposta sessuale nell’essere umano e i possibili metodi di cura delle disfunzioni sessuali. Nella prima fase del loro studio, i due hanno osservato direttamente circa 10000 cicli di risposta sessuale (leggi: hanno assistito ad altrettanti accoppiamenti) in 382 donne e 312 uomini. Le loro conclusioni oggi ci sembrano nozioni acquisite, ma ai tempi concetti come la possibilità di avere orgasmi multipli per le donne o la definizione precisa di come si attiva la lubrificazione vaginale erano ancora soggette a errori.
Grazie a Masters e Johnson il sesso cessava di essere considerato uno degli elementi più segreti e privati dell’essere umano e diventava oggetto di studio. Inoltre, sempre per la prima volta, la maggior parte dell’interesse era puntato sulla donna. E questo fece dello studio uno dei capisaldi delle successive lotte femministe.
Altri campi in cui i due hanno esteso la loro ricerca sono stati la risposta sessuale negli anziani o le differenze nei rapporti omosessuali maschili e femminili. In quel periodo, e fino al 1973, l’omosessualità era ancora considerata una malattia mentale dall’associazione degli psichiatri americani e presso il Master and Johnson Institute fu messo in pratica un programma per «convertire gli omosessuali in eterosessuali con risultati positivi nel 71,6% dei casi». Peccato però che, anni dopo, sia stato rivelato come Virginia Johnson fosse contro quel programma e che i roboanti dati fossero stati inventati dallo stesso Masters.
Questa notizia è contenuta nella biografia della coppia di studiosi che Thomas Meier ha pubblicato nel 2009, Masters of Sex: The Life and Times of William Masters and Virginia Johnson, the Couple Who Taught America How to Love, titolo lunghissimo che ricorda un altro classico della sessuologia pop, Tutto quello che avreste volute sapere sul sesso (ma non avete mai osato chiedere) di David Reuben dal quale un Woody Allen ancora divertente trasse un film mitico.
La storia si ripete e oggi dalla biografia scritta da Meier, un libro che ha ottenuto un successo straordinario, è stato tratto questo serial che in quanto a successo non è stato da meno. Premi dei critici televisivi americani, due nomination al premio degli sceneggiatori Usa e altrettante ai Golden Globe come migliore serie e a Sheen come migliore attore protagonista. Prima di arrivare da noi, Masters of Sex ha conquistato Canada, Australia, Irlanda, Gran Bretagna e Nuova Zelanda.
Naturalmente gran parte di questo interesse è destato dal sesso, perché 60 anni dopo la ricerca di Masters e Johnson e quasi 50 dopo lo scoppio della rivoluzione sessuale, quello resta un argomenti di cui si parla magari molto, ma sempre male, con risolini da scuola media. E poi c’è una tresca che movimenta la trama, perché i due studiosi, forse ispirati dai numerosi amplessi visionati con freddo distacco scientifico, alla fine si misero insieme.