La Stampa 7/6/2014, 7 giugno 2014
LA SVALUTAZIONE DI SORGENIA MANDA IN ROSSO LA CIR
La Cir, holding della famiglia De Benedetti, ha chiuso il bilancio 2013 con una perdita di 270 milioni di euro, a causa della svalutazione della quota in Sorgenia. Invece le altre attività del gruppo «ottengono un risultato netto positivo» e «sostanzialmente in linea con il 2012 al netto dei risultati non ricorrenti».
Di maggiore momento è la notizia che l’ingegner Carlo De Benedetti conclude il percorso di uscita dalle società di famiglia, annunciato nel 2009, non ricandidandosi per il consiglio di amministrazione di Cir e dimettendosi da quello di Cofide. De Benedetti resterà presidente onorario delle due holding. In Cir entreranno per la prima volta i due figli dell’Ingegnere, Marco ed Edoardo, candidati nella lista di Cofide per la controllata. La lista è aperta dai nomi dall’attuale presidente, Rodolfo De Benedetti, e dell’amministratore delegato, Monica Mondardini.