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 2014  giugno 06 Venerdì calendario

L’ALTRO BUSINESS DEI GALAN SUL GAS DEL SUDEST ASIATICO


Non ha molta voglia di parlare con la stampa, soprattutto dopo avere letto il Fatto Quotidiano di ieri, Roberto Bonetto.
Questo imprenditore vicentino di 60 anni oltre a una società che fattura 8 milioni nell’abbigliamento sportivo, è il socio di maggioranza con il 65 per cento delle azioni e il presidente della società Thema Italia Spa, citata nell’ordinanza di arresto nei confronti di Giancarlo Galan perché i magistrati parlano di “riferibilità” delle sue operazioni nel sud-est asiatico ai coniugi Galan.
Thema Italia Spa vanta un capitale di 3,3 milioni e un attivo di 12,8 milioni. La questione della titolarità sia della società che delle sue obbligazioni non è di poco conto. Thema possiede partecipazioni dirette o indirette in 8 società indonesiane che stanno sviluppando giacimenti e condotte. Per avere un’idea, a gennaio del 2013 Thema ha ceduto il 5 per cento della società più importante, la PT Isar gas Indonesia, al prezzo di un milione. La restante partecipazione di Thema in Isar, del 45 per cento, vale quindi 9 milioni circa. Isar è il secondo distributore di gas in Indonesia e ha fatturato lo scorso anno 126 milioni di dollari con un utile di 12,6 milioni di dollari. Il prossimo anno il volume di gas distribuito quasi raddoppierà da 14.388.379 mmscf a 26.095.899 mmscf, cioé ‘milioni di piedi cubici standard’.
Anche se né Galan, né la moglie Sandra, né il commercialista Paolo Venuti né la di lui moglie Alessandra Ferrari possiedono una sola azione della Thema, gli investigatori pensano che dietro la società ci siano interessi a loro riferibili. Qualcuno ricorda che l’ex ministro della cultura Galan aveva scelto come suo consigliere Marino Massimo De Caro, responsabile delle relazioni istituzionali del gruppo energetico Avelar Energy del magnate russo Veckselberg, proprio su segnalazione di un altro politico appassionato di gas: Marcello Dell’Utri. Ma potrebbe essere solo una coincidenza.
Non c’è nessuna contestazione in merito nell’ordinanza di custodia cautelare. Il Gip Scaramuzza riporta l’informativa della Guardia di Finanza sulla questione indonesiana solo per dimostrare l’appartenenza a Galan delle quote di un’altra società, la PVP Srl, intestata formalmente al commercialista Paolo Venuti. Thema entra nel mirino il 19 luglio 2013 all’aeroporto di Tessera, quando Paolo Venuti e la moglie vengono fermati alla dogana mentre stanno partendo per l’Indonesia, con scalo a Dubai.
“Tale controllo - scrive il Gip - ha condotto al rinvenimento di copiosa documentazione afferente cospicue operazioni commerciali (compravendite societarie dell’ordine di 50 milioni di dollari) nel sud est asiatico e, principalmente, in lndonesia. In particolare (...) è stata sequestrata al Venuti una serie di documenti riferibili a società Thema Italia Spa,con sede presso lo studio Venuti, e a suoi rapporti con società indonesiane.
Da alcune conversazioni telefoniche del 18 luglio, immediatamente precedenti al controllo della Finanza, tra Venuti e la moglie Alessandra, si evince che i due sono perfettamente consapevoli della riferibilità al Galan delle operazioni economiche gestite dal Venuti nel sudest asiatico la cui documentazione è stata sequestrata a Tessera”. Da cosa trae il magistrato questa convinzione? Il giorno prima della partenza per l’Indonesia i due coniugi si interrogano sul comportamento da tenere in occasione del funerale della mamma di Galan, fissato proprio nel giorno del viaggio in Asia. La moglie suggerisce al commercialista di scusarsi così con l’ex ministro: “tu sei là per lavoro per la storia del gas che Giancarlo è cosa a cui lui è molto sensibile. Se stessimo andando a Rovigo... ma sei lì per lavoro! Chiama Giancarlo... digli che è la storia dell’Indonesia del gas spiegagli che è il gas ... che è la conclusione della vicenda del gas”.
Secondo gli investigatori “la società Thema anche se non intestata formalmente ai coniugi Venuti è risultata senz’altro ad essi riferibile”. In realtà questa conclusione è basata solo su indizi: la società ha sede nello studio del commercialista, che è anche la sede di altre società riferibili, secondo la Finanza, a Galan. E poi , la società fiduciaria usata per schermare il titolare delle obbligazioni emesse dalla Thema è la stessa usata in altre operazioni dalla famiglia Galan.
Un dato però c’è: “Alessandra Farina, moglie di Venuti era unica intestataria del mandato fiduciario aperto il 16 dicembre del 2010, (...) per cui i Venuti detengono obbligazioni per oltre un milione di euro della Thema tramite società fiduciaria di Milano Sirefid, la stessa utilizzata dai coniugi Galan”. Gli obbligazionisti hanno messo molti soldi per fare sviluppare la Thema e hanno un rappresentante in assemblea della Thema: l’avvocato Maurizio De Acutis. Al Fatto risulta che Galan e la moglie escludono qualsiasi interesse sulle azioni e le obbligazioni della Thema Italia. Bonetto dice solo: “Non conosco Galan. Le quote della Thema sono mie come risulta dalle visure. Il dottor Venuti era il mio consulente e mi ha seguito in un’operazione in Asia. Thema Italia ha emesso delle obbligazioni e se una società finanziaria le ha comprate io non posso sapere di chi siano. Chi doveva fare le investigazioni le avrà fatte e si evince che non c’è nulla”.

Marco Lillo, Il Fatto Quotidiano 6/6/2014