Elisabetta Ambrosi, Il Fatto Quotidiano 5/6/2014, 5 giugno 2014
IL MONDO SECONDO WIKIPEDIA
Cosa accomuna Maometto e la lista degli alieni di Omnitrix del cartone animato Ben 10? Quali affinità segrete intercorrono tra Giovanni Paolo II e il lottatore di wrestling Edge e quali oscuri legami uniscono la guerra in Libano del 2006 e la Playstation3? La risposta, che scontenterà complottisti e retroscenisti, la rivela il portale inglese Fivethirtyeight. Che ha appena pubblicato la lista delle cento voci in lingua inglese di Wikipedia più sottoposte a revisione (su un totale di 4,5 milioni). Quelle su cui, insomma, i wiki-smanettoni di professione, così come i visitatori di passaggio, hanno infierito di più e che dunque rivelano, altro che pompose e barbose storiografie ufficiali, quali sono i veri temi sui cui oggi i cuori si scaldano e le diatribe ideologiche si accendono.
In testa alla classifica, senza destare troppe sorprese, c’è il nome di George W. Bush, sulla cui pagina gli illuministi digitali sono intervenuti 45.273 volte: quasi il doppio della pagina di Barack Obama, 23.514, praticamente le stesse di Adolph Hitler. Al di là della politica , però, la parte da gigante non la fa né la storia – comunque ben posizionata, tra Seconda guerra mondiale e guerra in Libano del 2006 – né la religione che pure si accaparra un buon numero di pagine editate (26.580 interventi per Gesù, 18.184 per Maometto e 14.654 per Scientology). In realtà, in cima agli interessi dei nuovi Diderot della Rete c’è soprattutto lui: il wrestling. Ad esempio, la lista dei lottatori di wrestling della federazione mondiale WWE è al secondo posto con 38.158 revisioni, mentre le pagine dei lottatori come The Undertaker, Kane o Triple H, occupano una buona fetta della classifica. Oltre al wrestling, seguito dal calcio – con la pagina del Real Madrid, 19.785 revisioni, e quella Manchester United, 15.718 revisioni, sono soprattutto tre i temi che troneggiano nel pantheon dei wikimaniaci anglofoni: le serie televisive, come l’elenco dei personaggi dell’ironica serie tv canadese Total Drama oppure Lost (14.786 revisioni) o Doctor Who; cantanti e pop-star, da Cristina Aguileira a Eminem, e poi videogiochi e consolle. Dalla Wii, sopra i Beatles con 21.562 correzioni, a Xbox 360, giusto sopra le persone morte nel 2011 (16.684 modifiche).
“La classifica non mi stupisce per niente”, commenta Andrea Zanni, presidente di Wikimedia Italia, “anche se è ovvio che alcune pagine, come quella di Bush, sono frequentate perché lì si svolgono vere e proprie edit war, mentre su quelle di serie tv o sport si va per aggiornare i dati”. “Comunque confermo: il wikipediano tipo è bianco, nerd, tendenzialmente single e ha sui 25 anni, mentre le donne sono solo tra il 9 e il 10 per cento. La cultura nerd è ben rappresentata su Wikipedia”.
Insomma, rischiamo di ritrovarci un immaginario enciclopedico visto dagli occhi di imberbi adolescenti maschi un po’ fissati con sport e tecnologia e magari un po’ arrapati, col risultato di avere, come accade, curatissime pagine di pornostar e scarsissime pagine su poetesse e scrittrici? “Bè, il rischio c’è, perché esiste una correlazione tra numero di edit e qualità. Comunque è bene che le voci sul wrestling e sulle pornostar siano curate, invece è un peccato che siano di bassa qualità, ad esempio, voci sulla moda. Oppure su Heidegger e la sociopolitica della Repubblica di Weimar”. “Non c’è dubbio che il mondo di Wikipedia risulti attraente per individui caratterizzati da certi interessi”, spiegano Emanuele Mastrangelo e Enrico Petrucci, autori di uno dei più divertenti e completi pamphlet sull’enciclopedia più famosa del mondo (Wikipedia, Bietti editore). “Il fatto che uno degli argomenti più approfonditi da Wikipedia siano i Pokemon, ad esempio, la dice lunga sulle distorsioni generazionali (e pure di genere, alle quali ora la Fondazione Wikimedia è molto attenta)”.
Curiosamente però in Italia sono più curate le voci del rugby che quelle del calcio: i wikipedisti sono solo settemila – per oltre un milione di pagine – e “magari trovi più facilmente l’appassionato di numismatica che il fan di Britney Spears”.
In ogni caso, anche se resta sempre maschio e sempre giovanissimo, l’identikit del wiki smanettone italico è diverso anche per un altro motivo. “Rispetto al cugino americano, tendenzialmente è di sinistra e pure anticlericale”. E a quanto pare sostengono i due autori, “guai a toccargli l’orticello di casa – le voci che tanto amorevolmente cura e difende dai vandalismi. O cercare di mettere in evidenza aspetti che potrebbero urtare le sue convinzioni politiche”. Insomma, mentre in America servono illuministi un po’ meno wrestler-addicted, ai nostri Voltaire servirebbe un’iniezione di flessibilità (ideologica). Ma in entrambi i casi, urgono donne. Non sia mai che la pagina di Sex and the city resti sguarnita o che, peggio, la voce punto G resti tragicamente vuota.
Elisabetta Ambrosi, Il Fatto Quotidiano 5/6/2014