Gianni Santucci, Corriere della Sera 5/6/2014, 5 giugno 2014
AUTO, OGNI ANNO I MILANESI PASSANO 83 ORE IN CODA
[Cronaca di Milano] –
Avete passato un’ora in macchina nell’ora di punta. Nel momento peggiore: intorno alle 8 e mezza del mattino, o alle 6 del pomeriggio. Ecco, di quell’ora trascorsa in auto, più della metà (34 minuti) l’avete buttata a causa del traffico. E questo è il primo dato. Un passo avanti nella consapevolezza per l’automobilista «intasato». Poi c’è il quadro allargato, quello che descrive l’impatto complessivo del traffico sulla vita dei milanesi: ogni anno, sommando il tempo perso tra ingorghi e rallentamenti, in totale si passano 83 ore in coda.
I dati sono contenuti nel report annuale del TomTom traffic index , la ricerca su 180 città del mondo dell’azienda nata per la fornitura di navigatori e che negli anni si sta spostando sempre più verso la fornitura di prodotti «intelligenti» per gli automobilisti, in grado di suggerire non solo le strade migliori, ma anche quelle meno trafficate. Gli esperti dell’azienda hanno analizzato una mole spaventosa di dati, intorno a 10 triliardi di misurazioni sulle percorrenze delle auto connesse ai prodotti TomTom. Dal fondo di questi complicatissimi calcoli, Milano riemerge con un miglioramento rispetto all’anno scorso: passando dalla terza, alla quarta posizione tra le città più trafficate d’Italia (dietro Palermo, Roma e Napoli). Commenta l’assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran: «I dati mostrano una Milano in costante miglioramento da tre anni. È la prova che le scelte sulla viabilità sono state efficaci».
Da un anno all’altro, Milano ha ridotto di 4 ore il tempo totale trascorso nel traffico dai suoi cittadini e pendolari: «La tendenza è positiva — spiega Luca Tammaccaro, vice presidente di TomTom Italia — e si è prolungata anche nel corso del 2013, nonostante i cantieri aperti per l’Expo 2015». Il dato chiave della ricerca è l’«indice di congestionamento», che per Milano è al 27 per cento: significa che in media, rispetto a un’auto che viaggia su strade libere (ad esempio di notte), per gli spostamenti si impiega il 27 per cento di tempo in più, a causa del traffico. Altro elemento da considerare è quello della rete presa in esame: fino al 2012 gli studi di TomTom si fermavano alle strade del Comune, nel 2013 hanno compreso le tangenziali, le autostrade e le provinciali dell’area metropolitana. «Fino a pochi anni fa — aggiunge Maran — eravamo noi ad andare all’estero per studiare le soluzioni di altre città. Oggi continuiamo a confrontarci, ma sono in costante aumento le delegazioni che scelgono di venire a Milano per studiare Area C, che la settimana scorsa ha vinto il premio annuale dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico come miglior politica sui trasporti». Ultimo dato, che è anche un consiglio per gli automobilisti: a Milano il martedì (mattina) e il venerdì (pomeriggio) sono i giorni peggiori per ingorghi e code; il venerdì mattina e il lunedì sera sono i momenti col traffico più scorrevole.