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 2014  giugno 04 Mercoledì calendario

ANCHE I PIEDI CRESCONO

Da anni si sente parlare dell’altezza media delle persone in costante au­mento, in Italia e nel mondo: nel 1890 era, infatti, 164 centimetri, mentre oggi è salita a 175 centi­metri. Ma l’altezza di un indivi­duo è direttamente legata alla lunghezza del suo piede e, dun­que, con l’innalzamento della sta­tura si sta anche v­erificando un fe­nomeno su cui raramente soffer­miamo le nostre attenzioni: l’al­lungamento medio del piede.
La conferma arriva da uno stu­dio effettuato dagli esperti del College of Podiatry di Londra, dal quale si evince che dal 1970 a oggi il piede dell’uomo e della donna è «cresciuto» di almeno due ta­glie. I numeri parlano chiaro.Nel­l’uomo si è passati dal 42 al 44, e nella donna dal 36 al 38,5. Il piede di un adulto alto 175 cm misura oggi in media 28,5 centimetri, contro i 26,5 di chi, con la stessa statura,è vissuto poco più di qua­rant’anni fa. Lo stesso accade nel­la donna, con il piede che arriva in media a 25 centimetri, due in più rispetto alle stime del 1970.
Ci sono, certo, le eccezioni, ma questi sono i numeri più frequen­ti c­he fanno da contraltare alle al­tezze medie degli uomini e delle donne dei paesi occidentali, il cui apice è raggiunto nei Paesi Bassi e nella ex Jugoslavia. Il motivo? Come per l’altezza,anche in que­sto caso, il riferimento è a un mu­tamento delle abitudini sociali e soprattutto alimentari,che ha in­fl­uito sulle dinamiche dell’accre­scimento e dello sviluppo. E sul­l’ormone della crescita. Oggi non stupisce più nessuno vedere un ragazzo delle medie che sfiora i 170 centimetri, ma un tempo era assai raro. Gli adolescenti in me­dia hanno numeri di scarpa più alti dei coetanei vissuti decenni fa; in cinque anni la media è pas­sata dal 41 al 42, in alcuni casi ad­dirittura dal 45 al 47. Il fenomeno riguarda anche le ragazze che sempre più spesso acquistano numeri di scarpe che superano il 40; con casi eclatanti come quel­lo di Emma Cahill, 19enne tede­sca che presenta piedi lunghi 33 centimetri, i più grandi d’Euro­pa. E i bambini, che non solo pre­sentano piedi più lunghi di quelli di un tempo, ma anche più lar­ghi. L’obesità ha, di fatto, la sua importanza, e anche il ricorso fre­quente al cosiddetto «cibo spaz­zatura », che favorisce l’accumu­lo di chili di troppo.
«L’allungamento dei piedi, infatti, dipende anche dal peso e non solo dalla crescita in al­tezza », racconta Lor­raine Jones, del Colle­ge of Podology. «Oc­corre, pertanto, fare ancora più attenzione alle scarpe che si acqui­stano, valutando la di­versa pressione che i piedi esercitano all’in­terno di una calzatura, lacomoditàel’aderen­za ».
Quel che però stupi­sce gli studiosi londine­si è che i problemi ai piedi rimangono sem­pre gli stessi. Il 29 per cento delle donne la­menta disagi con le tante scarpe a disposizione; e anche l’uomo non è da meno e nel 18 per cento dei casi ha problemi a deambula­reagilmente. Imaggiorifastidide­rivano dall’ispessimento della cute,dall’insorgenza di calli e ve­sciche, e da dolori muscolari. In molti casi è la conseguenza del­l’acquisto di scarpe troppo gran­di o troppo strette. E il fenomeno è in aumento per via dell’acqui­sto via internet che spesso porta alla scelta di prodotti non idonei al proprio fisico.