F.Ta., Corriere della Sera 3/6/2014, 3 giugno 2014
(f.ta. ) La lettera è di poche righe, ma rappresenta una vera svolta e ha seminato scompiglio ai vertici del gruppo
(f.ta. ) La lettera è di poche righe, ma rappresenta una vera svolta e ha seminato scompiglio ai vertici del gruppo. Il firmatario è Mauro Moretti, il nuovo amministratore delegato di Finmeccanica. I destinatari sono amministratori delegati e manager di primo livello delle controllate, da AgustaWestland ad Alenia passando per Selex e così via. La richiesta, formulata con toni cortesi ma perentori, è esplicita: ogni incontro con i principali clienti, con particolare riferimento agli alti livelli militari, va comunicato all’amministratore delegato della capogruppo spiegando le ragioni dell’appuntamento e dev’essere autorizzato. Poche righe ma più che sufficienti per creare subbuglio perché dopo l’uscita dell’ex presidente e amministratore delegato, Pierfrancesco Guarguaglini, che aveva accentrato ogni trattativa di peso per via dei rapporti consolidati con i capi di Stato maggiore, i responsabili delle varie linee di business si erano abituati a procedere in piena autonomia. La scelta di Moretti, molto probabilmente, ha più motivazioni. Da una parte è un modo per affermare in modo inequivocabile che vuole avere saldo il comando del gruppo. Poi crea le condizioni per risposte aziendali coerenti nella fase in cui alcuni interlocutori, per esempio i vertici di Marina e Aeronautica, sono in pressing con obiettivi contrastanti perché entrambi chiedono con forza più mezzi per le rispettive armi. Infine è un modo per chiudere con il recente passato, che ha visto i vertici delle Forze armate impegnarsi a promuovere i diversi candidati alla sostituzione dell’amministratore delegato uscente, Alessandro Pansa.