Chiara Beria Di Argentine, La Stampa 31/5/2014, 31 maggio 2014
IL DIARIO A VIGNETTE DI UNA LADY PIEMONTESE
Nello spiritoso diario a vignette firmato Carla Chiusano la notte di Capodanno 2013-2014 per il gruppo di amici in vacanza sull’isola di Phuket in Thailandia finisce dopo un improbabile buffet nella classica, italica maniera. Testo: «Il grande anzi grandissimo Valsecchi creò uno spago aglio e olio. Indimenticabile».
La vignetta mostra il produttore Pietro Valsecchi alle prese con i benedetti spaghetti davanti a una adorante - fors’anche perché affamata? - Camilla Nesbitt, sua moglie e socia (Checco Zalone è il loro ultimo, clamoroso successo). Uno spettacolo accolto con urrà dal gruppo composto oltre che da Carla e suo marito, l’imprenditore Maurizio Sedgh, dal regista di provata fede renziana Fausto Brizzi («Notte prima degli esami» il suo film più noto) con la futura moglie, Claudia Zanella bionda e ultravegana attrice e dall’amministratore delegato della Mondadori, Ernesto Mauri con la seducente Maria Felice Ardizzone.
Vignette non solo come originale regalo in ricordo di una bella vacanza. A fine febbraio Carla Caissotti di Chiusano, lady piemontese trapiantata a Milano, con le sue talentuose vignette che colgono con ironia ma senza infierire i tipi, i tic e i riti dell’alta società ha fatto centro a Saint Moritz, alla mondanissima serata organizzata da Bulgari, gruppo Lvmh, per il lancio della collezione «Diva». Testimonial la principessa Lilly Sayn Wittgenstein ecc. ecc. ecc. Comèdie humaine. Alla cena placè per 150 ospiti nel garage (era stato trasformato in salone delle feste dall’architetto Antonio Citterio) dello chalet di Ester Velo Van Hulst è diventato un «must» comparire nelle vignette di Chiusano che erano state appese alle pareti e raccolte nel libro «Backstage» sui restroscena della serata.
Tra i protagonisti: il tycoon indiano Lakshmi Mittal e il finanziere Francesco Micheli (sono vicini di casa Velo), l’incantevole attrice Naomi Watts, Jerzy Starak, il polacco re di un simil Viagra, Steve Schwarzam patron del fondo Black Stones. «Con Steve tempo fa ho giocato in coppia a Saint Tropez. Un giorno però è arrivata una sua amica e mi ha sostituito. Era Martina Navratilova!», ride Carla appassionata tennista. Con lo stesso fairplay («Forse mi riconoscono un po d’ironia e d’eleganza») si gode il successo che, grazie anche alla serata Bulgari, sta avendo. C’è infatti chi le ha commissionato illustrazioni per inviti a sfilate, compleanni e matrimoni meno formali.
Così i futuri sposi che vivono a New York, la loro bebè Ginevra, la mamma della sposa con il suo cagnolino Panda, sono stati ritratti da Chiusano per il divertente faire part del ricevimento che Antonella Camerana darà a Milano questo luglio per il matrimonio della figlia Beatrice con Mattia Bogianchino (nell’invito gli sposi chiedono un pensiero per i bimbi malati della onlus Missione Sogni). Figlia di Niccolò Caissotti di Chiusano e nipote di Vittorio, il celebre penalista che è stato presidente dal 1990 fino alla sua morte nel luglio 2003 della Juventus, Carla che è cresciuta tra Rio de Janeiro, Roma e Ginevra fin da piccola ha coltivato un suo curioso lessico familiare.
«Ero molto timida e per comunicare disegnavo. Da ragazza, poi, usavo le vignette per informare i miei - con tutte le cautele - di qualche disastro che avevo combinato. Grazie a una vignetta mi sono persino sposata!», sorride. «Ogni Natale facevo un disegno e lo mandavo ad amici e conoscenti. Maurizio - c’eravamo incontrati a Forte dei Marmi - pensò che l’avevo fatto solo per lui. I primi tempi, visto che per via della mia faccia un po’ piatta mi aveva soprannominato “chips”, comunicavo con lui disegnandomi come una patata. Poi, ho smesso, gli ho parlato direttamente. E’ stato più efficace».
Per anni Carla ha ritratto amici e parenti; a zio Vittorio ha regalato oltre a un suo dipinto di una bella zebra tante vignette. Come lo ritraeva? «Da condottiero. Ma dovevo stare attenta perché lo zio, uomo meraviglioso che ho molto amato, aveva zero senso dell’umorismo». Una vera festa altro che le Dive di Bulgari! Penso che Chiusano debba celebrare con una sua vignetta il nostro 32° scudetto.
Chiara Beria Di Argentine, La Stampa 31/5/2014