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 2014  maggio 30 Venerdì calendario

da www.dailymail.co.uk In pubblico Jackie Kennedy era elegante, aggraziata e fredda, ma nella nuova biografia "A Life Beyond Her Wildest Dreams", scritta da Darwin Porter e Danforth Prince e in uscita il 7 giugno, la First Lady appare come una donna appassionata, che aveva bisogno di altri uomini esattamente come suo marito aveva bisogno di altre donne

da www.dailymail.co.uk In pubblico Jackie Kennedy era elegante, aggraziata e fredda, ma nella nuova biografia "A Life Beyond Her Wildest Dreams", scritta da Darwin Porter e Danforth Prince e in uscita il 7 giugno, la First Lady appare come una donna appassionata, che aveva bisogno di altri uomini esattamente come suo marito aveva bisogno di altre donne. Erano entrambi interessati al sesso. Per loro era un gioco, raccontava Gore Vidal. Si sa che Jackie aveva una relazione con Bob Kennedy, dopo l’assassinio del marito nel 1963, ma per la prima volta si fa anche il nome di Teddy, l’uomo che in realtà le volle stare sempre accanto. Gli autori citano le parole che Teddy avrebbe detto a David Powers, assistente speciale di JFK: «Sapevo che Jackie frequentava anche Bobby, ma questo non mi ha fermato. Mi sono innamorato di lei dal momento che l’ho vista». Si sono frequentati on e off, tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta, un po’ ovunque, tra Washington, Hyannis Port, New York, Palm Beach e Grecia. Jackie è stata sedotta da altre star: Warren Beatty, Peter Lawford, Paul Newman, Gregory Peck, Frank Sinatra, William Holden e Marlon Brando. Proprio Brando raccontò nella sua autobiografia la prima notte passata insieme: lui le preparò le omelette, lei spense le luci, ballarono un lento, Jackie fece pressione con le cosce e finirono sul divano. Scrive Marlon: «Aspettava che le chiedessi di andare a letto insieme, alla fine me lo ha chiesto lei». Era attratta dai sofisticati europei, principi e milionari, politici, scrittori, ballerini, insomma la crème della società internazionale. Andava pazza per Andre Malraux e John P. Marquand, figlio di un premio Pulitzer Prize, col quale consumò in ascensore. L’amico Truman Capote raccontò che la verginità era qualcosa che Jackie si voleva togliere di torno il prima possibile e poteva contare almeno cinque uomini con cui aveva fatto sesso prima di convolare a nozze con JFK. Tra i suoi belli c’erano John Husted Jr., figlio di banchieri, e Ormande de Kay, che aveva accettato di sposare al ritorno dalla guerra in Corea, salvo poi scrivergli che si era fidanzata con John Fitzgerald Kennedy. La futura coppia presidenziale consumò nel 1950 dentro a una macchina. Quando una pattuglia di controllo illuminò l’abitacolo, Jackie era nuda e John giocava con le sue tette. Riconoscendolo, l’agente si scusò: «Continui pure, Senatore». Si sposarono nel 1953, in realtà un matrimonio con tutti i fratelli Kennedy. Ognuno, a modo suo, è stato innamorato di Jackie. Ma a lei non bastarono. L’affaire con William Holden durò meno di una settimana. Lui disse di averle insegnato a fare sesso orale: «Suo marito non insisteva a chiederlo, così le ho detto io come fare. All’inizio era riluttante, ma una volta preso il ritmo, non si fermava più». Certo la vita con John non era facile, tra lavoro fino a tarda notte e continue infedeltà. Tra le sue donne, giusto per citarne alcune, ci sono Marilyn Monroe, Betty Grable, Sophia Loren, Jean Simmons, Lee Remick, Pamela Turnure, Mary Pinchot Meyer. Confidò Jackie: «Sapevo che non lo trovavano un grande amante, e in effetti non lo era. Voleva la sveltina per poi tornare a parlare al telefono con qualche stupido politico. Dopo aver fatto sesso con me, si girava subito dall’altra parte per dormire. E io restavo lì a sentirlo russare, quasi in lacrime per non essere stata soddisfatta come donna». Il risentimento e la frustrazione esplosero una notte del 1957. John tornò da un ennesimo party e lei lo attese mezza ubriaca. Litigarono, lei corse in strada, John chiamò l’ambulanza e la fece portare alla "Valleyhead Clinic" di Carlisle, in Massachusetts, dove la sottoposero a tre barbari elettroshock. Tornata a casa dopo una settimana, cominciò a pensare al suicidio. Voleva tagliarsi le vene. La situazione cambiò con la nascita dei figli, che le restituirono un po’ di gioia. Ma la fuga da suo marito continuò. Seguirono la relazione con Gianni Agnelli sulla costa amalfitana e altri incontri. Quando John venne ucciso, suo fratello Bobby prese il suo posto. Dormiva a casa di Jackie, amoreggiavano in pubblico. Intanto lei confidava a Capote di essere innamorata di Teddy. E nell’indecisione andò a letto con Paul Newman, raccontando agli amici: «Paul e John hanno il pene identico. E’ stato inquietante, sembrava di essere sedotta di nuovo da mio marito». In seguito anche Bobby fu ucciso. Il campo era libero per Teddy. Al contempo era corteggiata dal magnate Aristotile Onassis. Teddy la accompagnò su un isola greca per negoziare gli accordi prematrimoniali. Nel covo copularono nudi sulla spiaggia, visti dalle guardie del corpo. Onassis sapeva di Bobby, e ora sapeva anche di Teddy. Il matrimonio avvenne comunque nel 1968. Dopo la morte di Onassis, la vita sessuale di Jackie continuò ancora più smodata. Citando solo alcuni suoi amanti: il fumettista Charles Addams, il chirurgo Christian Barnard, l’attore Peter Cook, il deputato Roswell Gilpatric, lo scrittore Pete Hamill, Lord Harlech, il poeta Robert Lowell.