Roberto Cotroneo, Sette 25/5/2014, 25 maggio 2014
LA FABBRICA DEI PRESIDENTI SOTTO INCHIESTA
Il recente ordine di cattura per l’ex presidente salvadoregno Francisco Flores per accuse di corruzione (ha governato dal 1999 al 2004, ed è latitante) ha fornito l’occasione al quotidiano spagnolo El País per fare un calcolo: dei 32 governanti passati tra il 1990 e il 2010 nei sei Paesi centroamericani ben 13 hanno avuto problemi con la giustizia, quasi sempre per arricchimento illecito. Uno di loro, il guatemalteco Alfonso Portillo, è stato addirittura estradato negli Stati Uniti, dove sconta una pena per il riciclaggio di 70 milioni di dollari e altri reati. La fabbrica dei presidenti sotto inchiesta, come il giornale definisce la regione, non ha risparmiato alcun Paese. Quasi nessuno di loro sta scontando la pena e gran parte sono “rifugiati” all’estero, dopo aver usato le casse del proprio Paese come un bancomat personale.